Viale Trento diventa ‘verde’:
tutto pronto per l’Ecoday

FERMO - Conto alla rovescia per la terza edizione dell'Ecoday. Quasi un chilometri di iniziative lungo viale Trento nel rispetto dell'ambiente

 

di Paolo Paoletti

Quasi un chilometro di iniziative, con associazioni, banchi informativi, musica, divertimento, mercato dei fiori: il tutto all’insegna dell’ambiente e rigorosamente senza auto.

Conto alla rovescia per la terza edizione dell’Ecoday. Viale Trento per un giorno dirà addio alle auto per trasformarsi in una piazza aperta a tutti. Un gioco di squadra tra assessorati fermani coordinato da Mauro Torresi: “Riappropriarci della zone della nostra città, questa la filosofia dell’iniziativa  – ha spiegato Torresi – Tra le novità il mercato dei fiori spostato dalla piazza causa maltempo che approderà lungo il viale. E ancora corsi di autodifesa al femminile, degustazione di vini, presentazione di auto elettriche. Rifacendoci all’anno scorso avremo l’apertura ufficiale della manifestazione alle ore 11.30 con tamburini e sbandieratori di contrada Fiorenza”. A coordinare l’intero gruppo ‘Sos Torresi’ Romina Giommarini.

Protagonista anche la Protezione Civile comunale di Fermo con una donazione di sei borsoni con materiale vario alla Protezione Civile Comunale di Arquata del Tronto. Non finisce qui. In concomitanza con l’Ecoday si terrà anche la Festa del Volontariato per far conoscere ai tanti visitatori previsti il lavoro delle associazioni locali.

Un programma lungo tutto il giorno che prevede interventi della junior band, delle quattro compagnie dialettali della città, stand gastronomici. Rosy Canigola che ha sottolineato anche l’impegno formativo della Protezione Civile Comunale: “Proporremo Protezione Civile in gioco dedicato a tutti i bambini, dalle 10 alle 13 e 15 alle 19”. Sempre per i più piccoli spazio all’asilo nido comunale, alla ludoteca, gonfiabili, apprendimento al burraco, animazione itinerante de La Martinicca e il fascino delle statue viventi.

Assessore all’Ambiente Alessandro Ciarrocchi che ha aggiunto: “Quello che tre anni fa sembrava una follia, cioè chiudere al traffico un’arteria fondamentale del centro storico di Fermo, oggi è un evento di successo.  Rischiamo di avere difficoltà a collocare tutte le varie associazioni ed enti. Il primo anno abbiamo dovuto cercare e sollecitare realtà a collaborare con noi, adesso tanti vogliono far parte di questo evento. Non è un’esperienza che si fermerà a questa terza edizione. Merito anche del lavoro di squadra di tutta l’amministrazione contribuendo a vari aspetti della progettualità con affluenze non solo da Fermo ma anche da fuori città”. Tra le associazioni anche AMano che riserverà momenti ai laboratori fai da te, la Ludoteca Riù, e tante altre.  Nel pomeriggio alle 17 prevista anche l’inaugurazione della chiesa di Sant’Antonio.

Assessore Mirko Giampieri che ha evidenziato anche il filone sanitario dell’appuntamento:”Anche l’Asur ha voluto partecipare con un gazebo, grazie al dottor Amadia, che effettuerà lo screening per esaminare se qualcuno inconsapevolmente può essere portatore di epatite C. Grazie anche ala LILT con il dottor Bisonni che potrà dare una corretta informazione sugli stili di vita”.

Spazio all’associazionismo con  il Centro Servizi del Volontariato: “Una vera e propria festa con le associazioni abituate in prima linea a fare volontariato. Associazioni che hanno piacere di ritrovarsi. Tanti servizi e consulenze in materia sanitaria, sclerosi multipla, salute mentale, assistenza. Importante evidenziare il senso della gratuità e della partecipazione attiva. A fine serata stanchi diciamo ‘mai più’ ma poi l’anno successivo si torna sempre”.

Non poteva mancare lo sport con l’assessore Alberto Scarfini diventato ieri per la terza volta papà: “La bellezza è che i fermani si riappropriano in questo giorno della loro città. L’associazionismo è protagonista e non potevano mancare le realtà sportive. Tra le novità, oltre al calcio balilla e gli arcieri, anche il touch tennis, una nuova disciplina da scoprire”.  Infine i consiglieri comunali che hanno collaborato. Pascucci evidenzia come si tratta di una: “Manifestazione fortemente voluta. Viale Trento via principale della scuole, dello stadio, diventa simbolo di questa giornata. Tante associazioni si sono impegnate con l’utilizzo di materiali biodegradabili”. Tramannoni che ha aggiunto: “Vogliamo dare spazio ai cittadini per poter frequentare un’area dove di solito sfrecciano tanti veicoli, vederla per un giorno sgombra è un sogno che mi ricorda gli anni Settanta quando si giocava in strada. Sono contento di far rivivere queste emozioni ai nostri figli”.

 


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