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La Camera di Commercio diventa ‘Pid’
e accompagna le imprese
nel mondo delle nuove tecnologie

FERMO - All'hotel Royal il Laboratorio 4.0. Il presidente Di Battista: "Oggi siamo entrati, per cui ci dobbiamo confrontare, nella quarta rivoluzione industriale. E’ quindi di fondamentale importanza accompagnare le imprese in questo nuova era"


“Come più volte affermato da Enti di ricerca oggi siamo entrati, per cui ci dobbiamo confrontare, nella quarta rivoluzione industriale. E’ quindi di fondamentale importanza accompagnare le imprese in questo nuova era”. L’ha affermato il presidente della Camera di Commercio, Graziano Di Battista, portando il saluto ai partecipanti del “Laboratorio 4.0”, svoltosi ieri  nella sala convegni dell’hotel Royal. Laboratorio indirizzato al tessile-calzature cui hanno preso parte numerosi imprenditori del distretto Fermano. Da questa nuova esigenza è nata la decisione della Camera di Commercio di Fermo di diventare punto Pid (Punto Impresa Digitale), “scelta doverosa dell’ente che – fanno sapere dallo stesse ente camerale – segue due mission: tutelare e sostenere tutte le imprese; credere nel cambiamento che evolve partendo dalla tecnologia. Punto impresa digitale che la Camera di Commercio di Fermo, in collaborazione con la Camera di Ancona e la Politecnica delle Marche ha voluto per illustrare le applicazioni delle nuove tecnologie 4.0 nei principali settori economici.

Al pomeriggio di studio, finito con tavoli di lavoro dove relatori e imprenditori si sono confrontati sul tema, hanno preso parte Sauro Longhi, rettore della Politecnica delle Marche, docenti della stessa Università che hanno trattato i vari aspetti dell’evoluzione tecnologica al servizio delle imprese, tra i quali Emanuele Frontoni e Annalisa Cenci che hanno spiegato le innovazioni 4.0 delle imprese Sorbatti, Doucal’s, Eurosuole, Baldinini, Dis e Giano. Mauro Tomassetti, coordinatore dei corsi Its di Fermo (finanziati con 180mila euro dalla Camera di Commercio di Fermo – esiste preoccupazione per il futuro degli stessi se la Camera fermana dovesse non esserci più), ha illustrato le nuove competenze per la Moda 4.0 e infine il segretario Domenico Tidei che ha illustrato le possibilità di poter attingere ai finanziamenti camerali, nazionali ed europei destinati al settore moda. “Il Pid è un’evoluzione di tutti i progetti cui la Camera di commercio ha aderito (e fortemente creduto) fin dal 2012 con la prima edizione di Distretti sul Web, poi evoluto in Eccellenze in digitale per gli anni successivi con cui abbiamo aiutato le imprese a utilizzare strumenti importanti dalla firma digitale a tutti gli strumenti social per promuovere l’azienda come Facebook, Instagram, Youtube, Google Business, etc.”, ha aggiunto Di Battista. I numeri dei vari progetti fin qui realizzati sono da considerare soddisfacenti. 1.500 aziende di vari settori, dall’agroalimentare al turismo, dal calzaturiero al settore moda contattate. Imprese cui è stata prestata assistenza specializzata, più di 200,  e solo nel 2017 sono stati consegnati più di 70 attestati di merito. Con il progetto Pid-Impresa 4.0 la Camera pensa di raggiungere un +30% entro la fine dell’anno per poi toccare +50% entro il 2019; numeri che riguardano l’assistenza alle imprese e la formazione”.


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