MONTEGIORGIO – “Noi in bianconero in A voi a colori in C”. Recitava questo lo striscione appeso oggi al Tamburrini dai supporters dell’Ascoli e del Montegiorgio. Un augurio, una speranza, un sogno per il futuro di entrambi i sodalizi. Guardando al presente, però, i rossoblù ed i bianconeri possono festeggiare la storica promozione in Serie D e la permanenza in Serie B. Gli uomini di Massimo Paci avevano stappato lo spumante al termine del campionato, mentre i “soldati” di Serse Cosmi si sono dovuti sudare la salvezza fino all’ultimo minuto dell’ultima partita, quella di giovedì scorso contro l’Entella.
Da sempre la zona della media Valle del Tenna è un feudo ribollente di tifo bianconero, una passione cresciuta nel corso degli anni e ormai consolidata. Oggi, in una giornata all’insegna dello sport e dell’amicizia tra due società molto vicine, la risposta del pubblico presente al Tamburrini ne ha fornito un’ulteriore conferma.
IL TABELLINO
MONTEGIORGIO 2 (4-3-1-2): Verdicchio; Donnari, Zancocchia, Passalacqua, Del Moro; Sulpizi, Vita, Polini; Albanesi; Osorio, Ferranti. Nella ripresa: diverse sostituzioni, anche con l’ingresso di giovani della Juniores. All. Massimo Paci
ASCOLI 6 (4-4-2): Venditti; Florio, Diop, Perri, Martinho; De Feo, Parlati, Castellano, D’Urso; Ventola, Tassi. Nella ripresa sono scesi in campo: Venditti, Florio, Kanoute, Monachello, Perri, Baldini, Clemenza, De Feo, Ventola, De Santis e Mengoni. Tutti gli altri bianconeri, ad eccezione di Addae, Agazzi e Mogos già in vacanza, hanno assistito dalla panchina all’incontro. All. Serse Cosmi
RETI: 26′ pt Parlati, 6′ st De Santis, 8′ st e 14′ st (R) Albanesi, 11′ st e 17′ st Mengoni, 23′ st De Feo, 26′ st Monachello
NOTE: Nessun ammonito. Corner 1 – 3. Spettatori circa 300.
LA CRONACA
Due tempi da circa mezzora, ritmi blandi e qualche gioco di prestigio per divertire il pubblico. È stato questo il filo conduttore di Montegiorgio – Ascoli. Dopo cinque minuti Diop fa sporcare i guantoni a Verdicchio con un’inzuccata sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di D’Urso. Al 13′ Ventola serve a Tassi un pallone da spingere solo in porta, ma l’attaccante bianconero virgola e spedisce alto. Il Montegiorgio inizia in maniera più timida e si fa vedere solo con conclusioni dalla distanza di Osorio. Al 26′ Parlati rompe il ghiaccio e infila l’estremo rossoblù. Prima del duplice fischio arbitrale De Feo colpisce il palo da una parte e Sbarbati, dopo uno slalom mostruoso, costringe Venditti al tuffo.
Nella ripresa l’Ascoli raddoppia con l’affondo dalla destra di De Santis, ma dopo appena due minuti Sbarbati accorcia le distanze con un piazzato da palla franca che Venditti può solo guardare terminare in fondo al sacco. Poi, tra i due gol di Mengoni (il primo con un destro a rimorchio sfruttando il velo di Ventola sul traversone di De Feo ed il secondo lanciato a tu per tu con l’estremo locale) c’è lo spazio per la doppietta di Sbarbati, che dagli undici metri trasforma un penalty da lui stesso guadagnato. Nel finale, Monachello rifinisce il risultato: prima servendo un assist a De Feo, poi timbrando lui stesso il cartellino.
Francesco Bellini, presidente dell’Ascoli Picchio e Armando Benedetti, sindaco di Montegiorgio
LE DICHIARAZIONI
Nel pomeriggio della festa montegiorgese-ascolana, a rompere il ghiaccio è stato il sindaco di Montegiorgio Armando Benedetti: “Ringrazio il presidente Bellini, lo staff tecnico e tutti i giocatori dell’Ascoli Picchio per essere qui oggi. Per Montegiorgio è un onore ospitare un club di un tale blasone. Vorrei fare un augurio a tutti i tifosi, sperando che il prossimo anno possano godere di un campionato di Serie D esaltante. Mentre all’Ascoli auguro di non finire nelle sabbie mobili come quest’anno. Spero che sarà un anno calcistico tranquillo e sereno per tutti noi”.
Tra un complimento per i nuovi spogliatoi del Montegiorgio e qualche chiacchiera a fine partita con i tifosi, anche Francesco Bellini, presidente dell’Ascoli, si è espresso, soprattutto sul futuro della società bianconera: “Volevo continuare ad essere alla guida dell’Ascoli Calcio, ma il clima che si è creato e il continuo “sputare” di quest’ultimo periodo mi hanno convinto a cedere. Ormai non è una novità e lo confermo. A fine mese si saprà qualcosa in più”.
Leonardo Nevischi
Fotogallery
Serse Cosmi, tecnico dell’Ascoli, e Francesco Bellini, presidente del club bianconero
La stretta di mano tra Francesco Bellini e Massimo Paci
L’ingresso in campo delle due squadre
Lorenzo Albanesi, autore delle due reti rossoblu
L’esultanza di capitan Mengoni
Anche Alberto Liberati, addetto alla logistica del Montegiorgio, in campo con la maglia dell’Ascoli
L’invasione dei tifosi montegiorgesi ed ascolani a fine gara
La visita del Presidente Bellini e della signora Marisa nella sede del club Costantino Rozzi dopo l’amichevole con il Montegiorgio
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