Flavio Destro e Fabio Massimo Conti
FERMO – Nella sala stampa del Bruno Recchioni la voce squillante di un Flavio Destro voglioso di ripartire in gialloblù fa ben sperare per l’anno venturo.
L’allenatore della Fermana appare disteso e riposato dopo la faticosa guida della neopromossa nel campionato professionistico, ma soprattutto risulta pronto per una nuova stagione, o meglio una nuova scommessa. Già, perché lui stesso si definisce “uno che non ama le cose semplici e che è stimolato sempre dalle nuove sfide”. E sicuramente riconfermarsi in serie C sarà una battaglia vera e propria, sarà un’ulteriore lotta tra e grandi per dimostrare “a chi ci dava per spacciati all’inizio dello scorso anno che abbiamo le capacità per restare dove siamo ora”.
Questo, quindi, l’obiettivo per cui inizierà a preparare i suoi ragazzi da metà luglio, in un ritiro che dovrebbe svolgersi nelle nostre terre. Precisa infatti il dg Fabio Massimo Conti: “Vorremmo rimanere in regione e non andare altrove come siamo costretti lo scorso anno. Stiamo vagliando delle valide alternative per far allenare i ragazzi in zona”.
Quali ragazzi viene da chiedersi ora? Flavio Destro è meno diplomatico del solito e, come una mamma chioccia che cerca di non perdere i suoi pulcini (in tal caso meglio dire ‘canarini’), dichiara: “Vorrei mantenere il mio zoccolo duro”, le sue colonne portanti, quelle che a lui danno una sicurezza e sulle quali sicuramente si deve costruire il resto del gruppo. “C’è un blocco che io vorrei vedere riconfermato” e gira il volto verso Conti, per poi continuare “so che l’aspetto economico è importante e non è mia competenza, ma avere ancora Ferrante accanto a Comotto penso sia un bel punto di ripartenza”.
Sempre rimanendo in tema di reparto difensivo da tempo si vocifera della partenza di Gennari, e allora a chi dare la maglia gialloblù? Risponde il mister: “Vorrei un uomo con le sue stesse caratteristiche, veloce e con grande visione di gioco”. Anche il portiere Mattia Valentini è richiestissimo e potrebbe smettere di appostarsi tra i pali canarini: “Lui ha fatto benissimo quest’anno, è indiscutibile: è normale sia stato notato anche in categorie più alte, e questo potrebbe portare vantaggio sia alla sua carriera sia alla nostra società”, asserisce pragmatico.
Al suo posto quindi potrebbe giocare Ginestra, garanzia di esperienza ma soprattutto, ci tiene a sottolineare il suo tecnico, grande uomo spogliatoio: “Mi ha dimostrato di essere capace sia in campo che fuori, spendendo sempre le giuste parole in aiuto dei compagni, dimostrando di essere una persona di grande spessore”.
Oltre Comotto e Ferrante, il mister gialloblù nomina anche il trio Urbinati-Misin-Clemente, che non ha affatto sfigurato in serie C e che anzi si sono adattati alle situazioni più difficili assecondando le richieste del loro timoniere.
Più avanti ci sono i posti coperti da Iotti e D’Angelo, che il pubblico fermano non vede l’ora di rivedere all’opera. E, a quanto pare anche il mister: “Ilario sta già più avanti con il recupero e questo mi lascia ben sperare, ma entrambi sono indispensabili. Non appena cominceremo la preparazione potrò valutare meglio”. Anche il bomber Cognigni, seppur presente in campo nelle ultime partite, deve completare il suo percorso per raggiungere il suo 100%, ma visto il suo attaccamento al territorio e la voglia di fare dimostrata, il suo obiettivo potrebbe essere raggiunto a breve.
Come Gennari e Valentini, pare che anche Sperotto sia in partenza, visto che il direttore generale ha precisato “la sua trattativa attualmente è difficile”.
Insomma, non per fare giochi di parole ma…. ‘Conti deve far quadrare i conti’, altrimenti si fa la fine di società dai nomi altisonanti e dalle ataviche tradizioni che però non riescono neanche a terminare il campionato (vedi Modena).
Quindi dovrà essere abile a fare la spesa in base al portafoglio, contemperando le offerte del mercato e le richieste di Destro. Quest’ultimo in merito è stato chiaro: “Per prima cosa vorrei ragazzi con grande spirito di sacrificio e attaccamento alla maglia, perché è proprio con questi valori che i miei hanno dimostrato di saper tenere testa alle grandi squadre , cioè a quelle con maggiori disponibilità ed abilità tecniche”. Non sembra essere stato poi così esigente, diciamo che ha dato rilievo al cuore prima che alla carriera; principio ricorrente questo, che ha ribadito anche parlando dello staff: “Lavoro bene quando sono circondato da gente seria, che crea armonia e solidarietà, quindi spero di ritrovare anche l’intero organigramma che mi ha affiancato sinora”.
C’è anche una buona notizia in ottica mercato: si libera un posto da over. Il capitano Marco Comotto infatti, come Misin, ha conquistato la cosiddetta ‘bandiera’, titolo di merito per attaccamento alla stessa maglia (in quanto si accumulano anche le stagioni col Montegranaro: fa fede infatti in tal senso la matricola societaria e non il nome).
Insomma, il lavoro da fare è ancora tanto, l’obiettivo salvezza non è affatto facile e scontato: “Dobbiamo lasciarci almeno cinque avversari alle spalle!” sorride Destro, facendo una proiezione della classifica che vorrebbe leggere a fine campionato 2018/19.
L’appuntamento è per l’11 di luglio, quando si fisserà con precisione il calendario estivo e, anche se non con la squadra al completo, Flavio Destro inizierà a dare un’identità alla nuova Fermana.
Silvia Remoli
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