di Giorgio Fedeli
Il ‘giochino’ era semplice: commercializzava, vendeva, si faceva pagare ma poi non spediva né consegnava il prodotto. Ed ecco la truffa bell’e servita. Ma non è durata molto. Gli agenti della polizia postale, con un lavoro di indagine incrociato, sono risaliti alla sua identità. E ora un uomo di circa 50 anni, residente sulla costa fermana, dovrà rispondere di truffa.
Infatti, a seguito degli accertamenti degli agenti di polizia, l’uomo, dopo aver messo in vendita telefoni cellulari e articolo di elettronica su alcuni siti specializzati, e aver venduto i prodotti, si faceva fare il versamento su una ricaricabile dal cliente di turno. Ma quegli oggetti non arrivavano mai agli acquirenti. Qualcuno di questi, però, non se ne è stato con le mani in mano ed ha segnalato tutto alle divise.
E così è scattata la macchina delle indagini, incrociate. E infatti gli agenti sono arrivati all’uomo che così si è beccato una denuncia per truffa in base all’articolo 640 del codice penale.
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