di Andrea Braconi
L’invito di Cristina di Svezia ha colto nel segno. Per la conclusione del progetto DiStory (Digital Stories of Small Historic towns), avviato dal Comune di Fermo e che vede la collaborazione con le città di Radovljica (Slovenia) e Topola (Serbia), il centro storico si è animato con la presenza di tanti cittadini curiosi di sperimentare nuove tecnologie per visitare virtualmente la città. Da domani, infatti, 15 Vr headset in plastica per smartphone, più 3 ocolus Go, saranno a disposizione di Sistema Museo per far godere ai turisti ogni angolo della città da una prospettiva (e con una modalità) completamente nuova.
“Avevamo voglia di confrontarci con le opportunità europee – ha spiegato il sindaco Calcinaro, presente insieme agli assessori Trasatti, Scarfini, Giampieri e Torresi -. Abbiamo messo su un ufficio capace e grazie al supporto di Sistema Museo siamo riusciti a sviluppare questa progettualità. Dobbiamo capire che questa città non deve girarsi rispetto alle nuove tecnologie e noi stiamo cercando di andare avanti nel suo ammodernamento, da ogni punto di vista. E credo che questo sia un segno tangibile e forte di quello che deve essere il percorso. A volte ci chiediamo come possa essere il vivere alcuni angoli della nostra città oggi inaccessibili per vari motivi, come la Fermo sotterranea: questa è la risposta, oltre che una grande possibilità”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati