Veregra Street,
vent’anni di successi, Nuciari:
“Montegranaro un luogo speciale”

MONTEGRANARO - Per celebrare adeguatamente la ricorrenza quest’anno il direttore artistico Giuseppe Nuciari e l’amministrazione comunale hanno voluto fare le cose in grande

 

di Marco Pagliariccio

È il procedere dei lavori del grande murale sulla facciata del cineteatro La Perla (che si spera possa essere completato per l’inaugurazione di venerdì 22 giugno alle 21) a scandire quest’anno in città l’approssimarsi del Veregra Street, presentato questa mattina in Comune. Il festival delle arti di strada, ormai diventato uno degli eventi clou dell’estate non solo fermana ma marchigiana ed oltre, compie quest’anno 20 anni e per celebrare adeguatamente la ricorrenza quest’anno il direttore artistico Giuseppe Nuciari e l’amministrazione comunale hanno voluto fare le cose in grande. «Un’edizione che vogliamo sia memorabile – conferma il sindaco Ediana Mancini – il murale vuole essere un emblema di cosa rappresenta il Veregra Street per Montegranaro: un inno alle arti e allo stare all’aria aperta. È il festival dello stupore».

Certo, il format con il festival vero e proprio spezzato in due weekend (22-24 e poi 28-30 giugno) inframezzati dal festival per ragazzi Veregra Children è ormai consolidato e la qualità degli artisti presenti che daranno vita ad oltre 100 spettacoli in nove giorni di programmazione completa sarà ancora una volta ai massimi. Ma non mancheranno le sfiziose novità. Detto del discusso murale al quale sta lavorando l’artista Zed1 ormai da settimane, l’altra grande novità sarà il ritorno più massiccio dell’evento nel centro storico. Oltre a piazza Mazzini, che resterà come negli anni passati uno dei cuori della manifestazione, quest’anno il Veregra Street riscoprirà piazza Leopardi e piazzetta Bassi, ma saranno diverse le vie del centro storico ad essere punteggiate da iniziative grazie anche alla collaborazione con Cna ed alcuni privati, che apriranno le loro porte per allestire piccole esposizioni e degustazioni di 25 piccole aziende agroalimentari e dell’artigianato artistico del Fermano.

Il murales in fase di realizzazione

«Ringrazio tutta la giunta per lo sforzo ancora maggiore fatto quest’anno – aggiunge l’assessore alla cultura Giacomo Beverati, affiancato dai colleghi di giunta, dal presidente della Cciaa Graziano Di Battista e da quello della Cna Paolo Silenzi – importantissima è stata poi la collaborazione con i vari sponsor ed in particolare Cna per il progetto delle esposizioni in centro storico e Camera di Commercio che ha finanziato il murale in viale Gramsci. Il format è quello degli scorsi anni ma quest’anno sarà un lungo filo rosso che ci proietta dentro l’estate».

Già perché in realtà si inizia già questo fine settimana: domenica infatti il festival tornerà ancora una volta a Montemonaco per il prologo “Fuori Strada”, con tanti artisti marchigiani ad esibirsi per le popolazioni terremotate. E poi nel mese di luglio, dal 13 al 15 per la precisione, ecco la collaborazione con Mabò Band e Clown & Clown Festival di Monte San Giusto per l’evento “Teatrando di paglia”. Mille rivoli, mille reti, mille progetti sgorgano dall’inesauribile vitalità del deus ex machina Giuseppe Nuciari, con al centro però sempre loro: gli artisti di strada. Anche quest’anno ce ne saranno da tutto il mondo, con alcuni da segnare col circoletto rosso: dall’atteso show di danza verticale della Compagnia dei Folli per l’inaugurazione ai trampolieri Afuma provenienti dal Togo, dalla marionette giganti (oltre 10 metri) dei polacchi Teatr Klinika Lalek ai circensi cechi Amanitas Fire Theatre, ce ne sarà davvero per tutti i gusti.

«Vent’anni dei quali non sento affatto il peso, visto che sono stati pieni di soddisfazioni – ricorda Nuciari – Montegranaro è un luogo speciale per un festival del genere, la voglia di fare ha portato ai grandi successi della città nella cultura e nello sport. Probabilmente anche io sono stato contagiato da tutto ciò. Tutte le amministrazioni che si sono succedute negli anni hanno portato qualcosa al festival per farlo crescere, dal primo a crederci, Nazzareno Fortuna, in avanti. Abbiamo da alcuni anni anche il sostegno del Ministero e facciamo parte di due reti europee come Open Street e Poetic Invasion, che ci permettono di confrontarci con le maggiori realtà europee, accrescendo la nostra professionalità».

E poi il cibo di strada i 16 truck del Veregra Food, le tante associazioni cittadine che organizzeranno osterie ed iniziative collaterali, il Veregra Market, il Puffy Park al Campo dei Tigli, le visite guidate alla cripta di Sant’Ugo e sicuramente ne dimenticheremo qualcuna. Il Veregra Street è un’esplosione di creatività che avvolge tutta Montegranaro.


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