Il presidente Michelino Michetti
Aprirà al pubblico lunedì 18 giugno la nuova sede di Fermo della Banca di Ripatransone e del Fermano. Per il taglio del nastro ufficiale occorrerà aspettare ancora qualche tempo, ma il nuovo presidio è in piazza Dante a Fermo all’interno di un complesso immobiliare dove sono pure stanziati tra gli altri, il Comando dei Vigili Urbani e la Protezione Civile di Fermo. “La nuova filiale – spiegano dalla Banca di Ripatransone e del Fermano – sostituirà l’altra, presente sempre a Fermo in via Trento, che è stata la sede della ex Banca del Fermano incorporata dal primo luglio 2017 dalla Banca di Ripatransone da cui è scaturita la nuova denominazione Banca di Ripatransone e del Fermano.
“La Banca di Ripatransone e del Fermano – ha detto il presidente Michelino Michetti – si presenta al pubblico forte della tua tradizione ultracentenaria ma con tutte le caratteristiche della modernità e della funzionalità. Fermo ed il fermano per noi rappresentano un’area importante perchè il nostro obiettivo è espanderci. Con questa fusione abbiamo allargato la nostra zona di competenza fino a 35 Comuni (inglobando, molti Comuni della nuova provincia di Fermo). Abbiamo individuato la nuova location di Piazza Dante con ampio parcheggio. Il nostro obiettivo è quello di poterci allargare la nostra offerta di credito a un target più elevato. Dopo la fusione, il patrimonio a Banche unite è 34 milioni di euro e siamo in grado di far fronte alle esigenze del territorio”.
il direttore Vito Verdecchia
La Banca di Credito Cooperativo di Ripatransone e del fermano, è presente nel Piceno con la sede di Ripatransone, con le filiali di Grottammare, Montefiore dell’Aso, Porto d’Ascoli, due a San Benedetto del Tronto e la nuova di Fermo.
“ La nuova sede di Fermo, è dotata di tutte le moderne infrastrutture tecnologiche quali Atm evoluto, area self e personale pronto a rispondere in maniera efficiente a tutte le esigenze dei clienti – ha detto il direttore Vito Verdecchia – per offrire un servizio di qualità con tempestività e cortesia “.
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