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Baba Sissoko per la manifestazione del 5 luglio, due anni dopo la morte di Emmanuel

FERMO – Annunciato l'artista principale che salirà sul palco allestito in Piazza del Popolo. Intanto, da mercoledì a venerdì Festa del Rifugiato con un incontro con uno scrittore, musica ed uno spettacolo teatrale

di Andrea Braconi

Sarà il musicista maliano Baba Sissoko il protagonista della manifestazione in programma il prossimo 5 luglio, organizzata dall’omonimo comitato antirazzista costituitosi dopo l’uccisione di Emmanuel Chimdi Nnamdi. Un evento che, dopo una prima edizione di straordinaria partecipazione per via della morte del giovane nigeriano, è diventata un appuntamento fisso all’insegna della musica e della riflessione. Sono previsti anche interventi di rappresentanti dell’associazionismo locale e nazionale.

Intanto, proseguono i preparativi per la Festa del Rifugiato, che si svilupperà in tre giornate distinte.

Si parte mercoledì 20 giugno da Fermo, con “Narrazioni e Migrazioni”, un incontro con lo scrittore bosniaco Bozidar Stanisic presentato da Filomeno Lopes. L’appuntamento è per le ore 21 nella Sala Montalcini in viale Trieste.

Giovedì tutto dedicato alla musica, con le esibizioni a partire dalle ore 20 in Largo Bazzani a Porto San Giorgio delle band Wave, The Klinkers e Colorblade.

Chiusura venerdì 22, alle ore 21 al Teatro comunale del Comune costiero, con lo spettacolo “Il filo rosso”, diretto da Roberta Fonsato con la partecipazione dei ragazzi dei progetti Sprar e degli studenti del Liceo Artistico “Preziotti-Licini”.


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