foto di repertorio
di redazione CF
“I carabinieri, sempre più impegnati in un’ intensa e capillare attività preventiva sul territorio sia nel contrasto ai reati predatori che al traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno portato a termine nella nottata, ad Amandola, un’importante operazione di servizio al culmine di un’attività info-investigativa durata alcuni giorni. I carabinieri della locale stazione, comandata dal maresciallo maggiore Raffaele Petitto – fanno sapere i militari dell’Arma – hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di coltivazione di sostanze stupefacenti, un giovane di Amandola.
I militari, nel corso della perquisizione domiciliare hanno rinvenuto e sequestrato nei pressi dell’abitazione 7 piante di marijuana, dell’altezza di un metro e venti. All’interno della casa, poi, sono stati rinvenuti e sequestrati sei vasi contenenti residui di foglie essiccate, materiale per il taglio e per il confezionamento dello stupefacente e una vera e propria biblioteca che illustrava passo dopo passo la corretta coltivazione della cannabis.
L’uomo è stato quindi arrestato per coltivazione di sostanze stupefacenti e posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria di Fermo.
L’attività di controllo mirato dei carabinieri, tesa a reprimere il traffico di droga, sarà sempre più pregnante al fine di salvaguardare la cittadinanza, soprattutto i più giovani, dai pericoli connessi all’uso degli stupefacenti. Tutti sono pertanto invitati a denunciare ogni tipo di reato o sopruso, personalmente in caserma, tramite il 112 o i servizi telematici indicati sul sito www.carabinieri.it”.
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