Successo per la passeggiata ecologica e culturale partita dalla Contea dei Ciliegi sul monte Serrone e che ha previsto la visita al faro di Pedaso prima della rievocazione storica della pesca con sciabica. Iniziativa realizzata all’interno della festa patronale di San Pietro Apostolo, organizzata dal Comune di Pedaso, in partnership con il Flag Marche Sud e in collaborazione con la Partners in Service, titolare del CEA Ambiente e Mare.
La cittadinanza e i turisti hanno potuto prendere parte alla straordinaria apertura del faro, un punto di riferimento per la città, dalla sua posizione privilegiata e suggestiva, a ridosso del mare. Si erge a 51 metri sul livello del mare ed è alto 22 metri, fu costruito nel 1877 e risulta attivo dal 1895. Distrutto durante il secondo conflitto mondiale è stato ricostruito successivamente.
Presente il vicesindaco di Pedaso, Carlo Maria Bruti che ha sottolineato l’importanza dello storico faro, simbolo della cittadinanza e dell’economia pedasina legata da sempre alla piccola pesca. Barbara Zambuchini, biologa nutrizionista, responsabile Partners in Service ha sottolineato: “L’apertura straordinaria del faro è stata un’opportunità per la cittadinanza e i turisti, e un’occasione per valorizzare la cultura territoriale, legata a doppio filo con il Mare”.
Per la straordinaria apertura si ringraziano la Marina Militare – Difesa – Mari Fari Venezia, e in particolare il Comandante Daniele Verdi e il Farista Dario Calisti, nonché il Ministero delle Infrasttrutture e dei Trasporti – Ufficio Circondariale di Porto San Giorgio nella persona del Comandante Ciro Petrunelli.
Si ringraziano per la collaborazione anche l’Associazione Accademia della Cultura e del Turismo sostenibile, l’Associazioni della Pesca quali il Co.Ge.Pa. (Consorzio di Indirizzo, Coordinamento e Gestione tra Imprese della Piccola Pesca Artigiana), la Piccola Pesca di Pedaso e Mitilpesca Soc. Cooperativa e O.P. Abruzzo Pesca.
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