La musica che unisce tra organo, corale e flauti
E l’Accademia chiede maggiore sensibilità a Terrenzi

SANT'ELPIDIO A MARE - Conclusione della “Festa europea della Musica” che ha visto la città nel cartellone di promotori di eventi del Ministero per i beni culturali

“E ricordate che la musica è l’unica… lingua universale”: su queste parole si è chiusa a Sant’Elpidio a Mare la bella serata per la “Festa europea della Musica” voluta dall’Accademia Organistica Elpidiense e dalla Pro Loco, che ha visto la città nel cartellone di promotori di eventi del Ministero per i beni culturali.

Applausi per la musica ‘organo, con il giovane Riccardo Ricci che alla tastiera del “Nacchini 1757” ha eseguito brani “marchigiani” di Gioachino Rossini (omaggio per la ricorrenza del 150° della morte) e di Filippo Marchetti.

Simpatica e impegnativa l’esibizione dell’ensemble di flauti e percussioni dei ragazzi del corso musicale della Scuola Media “Bacci” diretto dal prof. Lanfranco Navisse, e non poteva certamente mancare la musica corale con la Schola Cantorum “Santa Cecilia” diretta e accompagnata alla tastiera dal M° Maria Laura Perugini.

“Un esempio delle ‘tante musiche’ che si ascoltano nella nostra città e anche un omaggio alla grande tradizione musicale elpidiense – ha commentato il presidente dell’Accademia Organistica Giovanni Martinelli – che speriamo possa portare un clima di collaborazione fra tutti e anche di maggiore sensibilità da parte del Comune”.


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