Vpm al Giro d’Italia Under 23,
incredibile bagaglio di esperienza

CICLISMO - Il sodalizio fermano riconducibile ai comuni di Porto Sant'Elpidio e Monte Urano torna a casa dalla competizione in Rosa riservata alla categoria giovanile. Il consuntivo del presidente Orfeo Pieroni Mazzante

Un podio della competizione giovanile in rosa

PORTO SANT’ELPIDIO – Alla fine è stata una bella esperienza, un confronto con il ciclismo mondiale e una bella vetrina per un team del nostro territorio. L’avventura al Giro D’Italia per Under 23 è finita per la Vpm Porto Sant’Elpidio-Monte Urano, gli atleti però si porteranno appresso un bagaglio di esperienza fondamentale che sarà molto utile per il prosieguo della stagione.

Con il presidente Orfeo Pieroni Mazzante abbiamo provato a fare il punto della situazione.

“Stare insieme alle migliori squadre del mondo – ha dichiarato Orfeo Pieroni Mazzante –, è stata un’esperienza eccezionale, ma anche molto difficoltosa e impegnativa. Ci siamo presentati a questa kermesse rosa con gli stessi corridori che avevano ottenuto il punteggio per poterci gareggiare. La condizione era sufficiente però, tanti team si sono presentati con soli corridori pronti per recitare un ruolo di primo piano, la differenza è stata notevole sotto questo aspetto”.

Poi il presidente si è soffermato anche sul risultato della sua squadra.

Gli arcieri della scuderia fermana

“ Il migliore del nostro team – ha continuato Pieroni Mazzante – è stato Fabio Di Guglielmo che è giunto a metà classifica e subito dopo si è classificato Davide Leone. Credo che questa manifestazione sia stato un valido test per i nostri atleti che avranno certamente una spinta in più per fare bene in questa ultima parte di stagione. Per quanto riguarda la parte organizzativa, non avevamo niente da invidiare alle altre squadre. Ci siamo comportati benissimo e abbiamo fatto fare una bellissima figura alla nostra regione”.

Il presidente ha voluto dare un consiglio agli organizzatori del Giro d’Italia Under 23.

Non è giusto che in gara ci possano essere corridori che hanno avuto già esperienza tra i professionisti – ha sottolineato Orfeo Pieroni Mazzante – perché la differenza con chi di solito corre tra gli under 23 è enorme”.

Dopo aver parlato della corsa rosa, Pieroni Mazzante si è voluto soffermare sui prossimi obiettivi.

“Il nostro obiettivo primario sarà rivolto al Gran Premio Capodarco Internazionale del 16 agosto – ha concluso – perché in quella occasione vogliamo fare bene”.


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