Festa grande per i 91 anni di Benito Ciriaci, collaboratori e familiari riuniti attorno al loro ‘papà’

ORTEZZANO - Graziella Ciriaci: "Siamo orgogliosi del traguardo raggiunto. I successi di mio padre Benito sono stati punti di partenza per le successive generazioni e occasioni di crescita per tutta questa grande famiglia allargata di cui fanno parte anche i collaboratori"

 

Una grande famiglia che si è riunita, nella giornata di ieri, per festeggiare i 91 anni di Benito Ciriaci, il capostipite dello storico salumificio che ha fatto della tradizione, della qualità e della presenza sul territorio i suoi punti forza. Un papà non solo per Graziella, che oggi ha preso in mano le redini dell’azienda insieme ai suoi figli Paolo ed Elisa Scendoni, ma un punto di riferimento per tutti coloro che ogni giorni lavorano nello stabilimento di Ortezzano e che vedono in lui proprio un secondo padre. 

Una storia all’insegna del passaggio generazionale. Anche Benito infatti, da giovane, ereditò da suo padre Lorenzo, le conoscenze nel mondo dell’agroalimentare. “Mio nonno Lorenzo – racconta Graziella Ciriaci – comprava i prosciutti nelle campagne barattandoli con il lardo che aveva un grande valore. Li portava a casa, li salava e li stagionava. Con le rifilature faceva un salame ‘speciale’ conosciuto oggi da tutti come il ciauscolo, uno dei simboli del nostro territorio. Tutti prodotti che venivano poi venduti suprattutto a Roma”.

Un’eredità che è stata tramandata da padre in figlio, da allora fino ad oggi. Da Lorenzo a Benito, da Benito a Graziella e da Graziella a Paolo ed Elisa. Lo stesso vale per i dipendenti, molti dei quali, hanno avuto nonni, genitori o zii che lavoravano in azienda. Quella di ieri è stata una festa speciale in cui tutti si solo raccolti attorno a Benito che resta ancora un pilastro.

Uno stabilimento in una posizione ad impatto ambientale molto basso. “Alle spalle abbiamo le nostre stupende montagne mentre dall’altra il mare. Andiamo a lavoro molto presto e capita spesso di poter ammirare l’alba proprio da qui” ci racconta Graziella.

Un legame con le tradizioni che non esclude però anche l’essere al passo con i tempi partendo proprio dalle sue radici. Oggi il salumificio Ciriaci fa parte del progetto industria alimentare 4.0 in una filosofia che unisce innovazione, tradizioni e qualità, con uno spirito capace di evolversi e guardare al futuro pur mantenendo le qualità e la territorialità proprio con la Valdaso, il Fermano e le Marche.

Graziella Ciriaci che conclude: “Siamo orgogliosi del traguardo raggiunto. I successi di mio padre Benito sono stati punti di partenza per le successive generazioni e occasioni di crescita per tutta questa grande famiglia allargata di cui fanno parte anche i collaboratori”.

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti