“Segnalo la necessità dello spostamento del contenitore dei rifiuti posto in largo Fogliani (Piazzetta) a Fermo, in corrispondenza della targa “Museo Diffuso del Fermano” e davanti al Sagrato della Chiesa di San Zenone”. A scrivere è il componente del direttivo nazionale d’Italia Nostra Elvezio Serena, già presidente della sezione di Fermo dell’associazione a tutela del territorio. “Ritengo possibile – spiega Serena – individuare, in zona, un’altra posizione per il contenitore suddetto, in modo che il turista si possa avvicinare alla targa e leggere le informazioni riportate senza particolari problemi. Tempo fa, insieme al collega insegnante Fabio Panfili, ho segnalato la necessità di spostare i contenitori dei rifiuti in via Montani, per non oscurare una stele storica con la scritta “R.I.T.I.N. Regio Istituto Tecnico Industriale Nazionale”. Dopo pochi giorni la segnalazione è stata accolta. Spero che anche in questa occasione ci sia pari sensibilità”.
Serena che, in merito ad un’altra zona della città, aggiunge: “Segnalo inoltre la necessità della rimozione del supporto dei paraboloidi ubicato sul tetto della centrale telefonica di via Recanati a Fermo, non più utilizzato da molti anni. Mi risulta che tra la suddetta centrale telefonica e l’impianto del Colle Vissiano (la Montagnola) ci sia un collegamento in fibra ottica, e probabilmente tale supporto, non essendo più usati i paraboloidi per il ponte radio, potrà essere smantellato. Un rifiuto ingombrante che andrebbe rimosso quanto prima, per liberare il centro storico da corpi estranei che lo deturpano. Diversi anni fa, come presidente di Italia Nostra, mi interessai per la rimozione, ma sembrava che il supporto dovesse rimanere lì per eventuale utilizzo futuro. A me invece non risulta che, da allora, sia stato più utilizzato. Allego foto recenti, scattate sia da via Recanati, sia dal palazzo dei Priori, che documentano la posizione del supporto e l’impatto che esso presenta alla visuale di residenti e turisti, questi ultimi raggiungono il centro città spesso anche da via Perpenti”.
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