Atti vandalici nella sede
della Volontari Soccorso
(Le Foto)

MONTE SAN PIETRANGELI - Il segretario Nicolas Fulvi: "L’atto vandalico è frutto di qualcuno che conosceva bene i movimenti all’interno della sede sociale"

di Andrea Vergari

“Un vergognoso gesto d’inciviltà è accaduto nella serata scorsa ai danni dell’Associazione Volontari Soccorso di Monte San Pietrangeli”. Con questi termini, più che legittimi, il segretario della pubblica assistenza Volontari Soccorso di Monte San Pietrangeli, Nicolas Fulvi, ha pubblicato su Facebook una nota, con tanto di foto, a testimoniare gli atti vandalici perpetrati nella sede della pubblica assistenza.


“Erano da poco passate le 23, quando una responsabile che si trovava a passare nella sede sociale sita in via Romolo Murri, non poteva non percepire, appena entrata, un forte senso di irritazione agli occhi. Aperta la porta del bagno ha notato infatti che erano stati gettati a terra vari prodotti usati dai militi per la sanificazione delle ambulanze unitamente a dell’ammoniaca che, a contatto coi primi, reagiva producendo gas fortemente tossici che rendevano l’aria irrespirabile. Come se non bastasse, i fornelli della cucina erano stati cosparsi d’olio così come le pareti (parimenti imbrattate) e i letti, utilizzati dai volontari per riposare, insozzati con una miscela di prodotti per la pulizia.
Prontamente avvertito, il presidente Lorenzo Maria Lupi decideva di allertare i carabinieri per un primo sopralluogo. Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno poi ritenuto opportuno chiamare anche i Vigili del Fuoco, onde poter disperdere i fumi tossici sprigionati, che rendevano impossibile anche solo entrare nello stabile.

L’atto vandalico, compiuto nell’intervallo che va dalle ore 22 alle ore 23, è senz’altro frutto di qualcuno che conosceva bene i movimenti all’interno della sede sociale, posto che sono entrati in azione proprio poco dopo che un nostro milite era partito con l’automedica per l’ordinario servizio presso la Potes di Montegiorgio.
Una serata movimentata dunque quella della Pubblica Assistenza di Monte San Pietrangeli che ha lasciato nel Presidente e nei Consiglieri tutti, sentimenti di forte amarezza e delusione per quanto subito. È ferma in loro la convinzione che un episodio del genere non sia e non possa esser considerato una semplice “ragazzata”, ma un atto vergognoso da condannare fermamente in quanto colpisce un’Associazione che fa dell’aiuto al prossimo la sua ispirazione quotidiana. Lo sfregio compiuto non è un attacco alla persona del Presidente o dei responsabili dell’Associazione, ma un gesto di disprezzo verso tutta la comunità di Monte San Pietrangeli e per il quale verrà presentata formale denuncia”.


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