La Regione Marche interviene nel Comune di Servigliano con un intervento di riduzione del rischio idrogeologico di 325 mila euro.
“Interveniamo – informa l’assessore all’Ambiente Angelo Sciapichetti – in località Capoluogo e nella zona artigianale, nel bacino del fosso Chiarmonte, a tutela del centro abitato e delle attività economiche”.
L’ente attuatore è il Genio Civile di Fermo e i lavori si inseriscono nell’Accordo di Programma tra Regione Marche e Ministero dell’Ambiente. Lo scopo dell’intervento è quindi quello di ridurre il rischio idrogeologico eliminando il pericolo di esondazione del fosso Chiarmonte verso il centro abitato, evitando i conseguenti danni e disagi arrecati a persone e cose. Si prevede l’aggiudicazione lavori entro cinque mesi e la consegna degli stessi entro sette”.
“Avanti così – afferma l’assessore Fabrizio Cesetti – è la direzione giusta. Il progetto crea le condizioni affinché non debbano ripetersi gli eventi accaduti da ultimo nel luglio 2014, quando Servigliano fu colpita da precipitazioni di rara intensità, con conseguente allagamento del centro storico e delle aree ad est poste lungo il tracciato del fosso Chiarmonte”. In quella occasione si verificarono danni in alcuni esercizi commerciali, garage e scantinati che furono invasi dall’acqua.
“Prosegue dunque – conclude Sciapichetti – l’azione regionale di lotta al dissesto idrogeologico, che con una serie di interventi integrati e focalizzati soprattutto sul governo delle aste fluviali maggiori e minori, mira alla tutela delle persone e delle infrastrutture civili, puntando con determinazione sulla prevenzione”.
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