(articolo aggiornato alle 23.57)
di Paolo Paoletti e Giorgio Fedeli
Gaia Maria Perasso e Gaia Fiorentini stanno bene e sono state rintracciate dagli agenti del Commissariato di Polizia di Fermo in sinergia con il commissariato di Pescara nella spiaggia della città costiera abruzzese. Non appena appresa la notizia i genitori delle due diciasettenni, scomparse da venerdì pomeriggio dal Camping Mirage di Marina di Altidona, hanno tirato un grande respiro di sollievo. Le due ragazze sono state affidate agli uomini del commissariato fermano per il ritorno prima a Fermo dai loro cari e poi a casa a Fidenza. Polizia che ha ascoltato le due minori per ricostruire i loro movimenti e capire le motivazione di una vicenda che tenuto con il fiato sospeso tutta Italia. Con il passare delle ore infatti, la preoccupazione del territorio cresceva. Tanti gli appelli anche da parte dei sindaci della zona in cui le due ragazza vivono, partendo dal sindaco di Fidenza Andrea Massari e da quello di Parma Federico Pizzarotti.
A confermare il successo delle operazione, questa sera, è la Prefettura di Fermo con tutto il personale che si è detto felicissimo per il risultato ottenuto. Una sfida non certo facile. Il prefetto Maria Luisa D’Alessandro si è subito sincerata in merito alle condizioni delle due ragazzine. Insieme a lei anche il capo di gabinetto Francesco Martino.
Un plauso speciale anche agli uomini del commissariato di Polizia di Fermo. Agenti che, insieme al nuovo questore di Fermo Luciano Soricelli e a Francesco Costantini (arrivato a Fermo dalla Questura di Chieti), di fronte alla concreta possibilità di aver ritrovato le due 17enni, si sono recati personalmente a Pescara con il supporto del commissariato locale di Polizia.
Il Questore di Fermo Luciano Soricelli commenta: “Sono davvero felice che questa situazione iniziata male si è conclusa nel migliore dei modi. Questo è stato possibile grazie ad un grandissimo ed incessante lavoro del Commissariato di Fermo in costante sinergia con la Prefettura di Fermo e le altre forze di polizia. Le ragazze quando le abbiamo trovate in spiaggia erano tranquillissime e ora sono già state accompagnate dai genitori che hanno potuto tirare un respiro di sollievo insieme a tutti noi. Tutto è partito da una segnalazione di un ragazzo che dopo aver visto l’annuncio su Chi L’ha Visto ha riconosciuto le due ragazze che aveva incontrato sabato in spiaggia a Pescara e le ha segnalate ai carabinieri del nucleo di Luco dei Marsi, in provincia dell’Aquila”.
Oggi pomeriggio la svolta. Nella massima segretezza i poliziotti fermani si sono mossi verso la città abruzzese e sono riusciti a trovare le due ragazze. Un metodo di lavoro quanto mai delicato. Non trattandosi di due persone disperse il coinvolgimento dei vigili del fuoco e della protezione civile, come previsto in quei casi, non avrebbe portato a nulla vista l’area non circoscritta e quello che sembra essere stato un allontanamento volontario.
Un lavoro non facile, spiegano dalla Prefettura di Fermo, che ha visto il coinvolgimento dei commissariati di praticamente tutta Italia. Sono arrivate segnalazioni di avvistamenti da Trento a Trapani e da tante altre città della penisola. Ogni messaggio è passato al vaglio dei singoli commissariati locali e analizzato per valutarne l’attendibilità. E’ stato dunque fondamentale il lavoro d’intelligence portato avanti dalla Prefettura di Fermo, dal Commissariato di Polizia in raccordo con gli altri distaccamenti italiani. Sicuramente un grande risultato per la nuova Questura di Fermo che aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 16 luglio.
In serata, una volta fatto rientro al Camping Mirage di Marina di Altidona il legale Cristina Perozzi, rappresentante delle ragazze ha parlato con i giornalisti: “Quando le due ragazze si sono incontrate con i genitori è stata davvero una sensazione davvero particolare, un ricongiungimento così bello e sincero è da ricordare. Le ragazze stanno bene. Sono state felicissime di essere state ricongiunte alle famiglie, così come le famiglie che attendevano questo momento da giorni. Le due giovani erano sulla spiaggia di Pescara mentre chiacchieravano, sedute su pattino. Si scambiavano confidenze di adolescenti. Ringrazio la redazione di Chi l’ha visto? perché tramite la segnalazione di uno spettatore de L’Aquila è stata indicata ai carabinieri, che ringrazio, di Fermo che, a loro volta, l’hanno trasmessa al commissariato. Devo dire che il lavoro di questa squadra operativa interforze è stata davvero encomiabile. Ringrazio il questore di Fermo, Soricelli, perché in pochi giorni, insieme a carabinieri e tutte le forze dell’ordine è riuscito a risolvere il caso. Le ragazze non hanno avuto paura ma si vedeva che era l’ora che tornassero dalle loro famiglie.
La redazione di Chi l’ha Visto ha professionalmente indirizzato lo spettatore a comunicare alle forze dell’ordine l’individuazione delle due ragazze. Queste sono state individuate in una determinata area di Pescara, sulla spiaggia, in una determinata porzione di spiaggia di Pescara, le forze dell’ordine del commissariato di Fermo sono partite immediatamente e le hanno ritrovate effettivamente in quella zona vicino alla ‘nave’ sulla spiaggia di Pescara. Fosse passato un po’ più di tempo, con l’arrivo della sera, forze qualche maggiore difficoltà ci sarebbe stata”.
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e’ finita bene ma perche far perdere le proprie tracce per 3 giorni?