Da sinistra: Emiliano Storani, Massimiliano Gabaldi, Giorgio Galli, Ettore Ionni
SERVIGLIANO – La rivoluzione in casa San Marco Lorese è ufficialmente iniziata. Confermato lo scultore Peppino Amadio in panchina, la società del presidente Dezi ha iniziato a tirare giù i vecchi monumenti della storica promozione in Eccellenza e ad effettuare un’opera di totale restauro.
Undici partenze e sei arrivi. In casa Servigliano è ancora affisso il cartello “lavori in corso” ma mister Amadio e il presidente Domenico Dezi stanno proseguendo sotto traccia e a fari spenti le trattative per costruire una San Marco Lorese competitiva. Una cosa è certa: solo dai nomi dei nuovi innesti, il prossimo anno a sua Eccellenza Servigliano l’appellativo di “matricola” andrà più che stretto.
Proseguendo con ordine, i primi a salutare il sodalizio biancoazzurro sono stati: il portiere Gioele Carnevali (’90) trasferitosi al Chiesanuova, il capitano Enrico Finucci (’88) finito al Monturano Campiglione, l’esterno Jimmy Frascerra (’95) insediatosi nelle fila della neopromossa Palmense, i difensori Emanuele Fermani (’77) e Giacomo Iommi (’82) passati entrambi al Valdichienti Ponte, il centrocampista Erwin Quadrini (’98) andato a rinforzare l’Urbis Salvia e poi ancora il centrale difensivo Alessandro Fortunati (’91), gli attaccanti Simone Mangiola (’95), Basman Jallow (’97), Filippo Pettinari (’99) e in ultimo il metronomo del centrocampo Ivano Aloisi (’87) passato all’Atletico Piceno che già il 31 maggio scorso si era espresso sui social così: «Nella vita avere consapevolezza ci aiuta nel fare le scelte più giuste. Dopo 2 anni fantastici ho bisogno di trovare una soluzione più a misura delle mie esigenze attuali. Ma resta il fatto che lasciare una famiglia è sempre doloroso, e voi lo siete stati pienamente per attenzioni e disponibilità. I risultati ora sono sotto gli occhi di tutti e nulla arriva per caso. Persone di cuore, vere, semplici senza distinzioni tra compagni, staff, dirigenza, addetti ai lavori, sindaco, tutti quelli che sono stati a contatto con noi, nessuno escluso. Chi ne farà parte in futuro spero si senta a suo agio come me in questi due anni, come a casa».
Ivano Aloisi presentato ufficialmente dall’Atletico Piceno Centobuchi
Capitolo a parte quello che riguarda bomber Raffaele Cerbone. L’attaccante classe 1979, che nell’ultima stagione ha portato a Servigliano ben 21 reti, pare abbia trovato l’accordo con l’Osimana dove ritroverà a distanza di sei anni mister Mobili e dove avrà come partner d’attacco Manuel Dell’Aquila (10 gol nell’ultima stagione con il Tolentino in Eccellenza). Il matrimonio tra le parti si è consumato negli ultimi giorni, dopo che la trattativa ha vissuto un periodo di stand by a causa della trattativa (ormai sfumata) che portava Gianluca Adami, centravanti in forza al Montegiorgio, nella società biancorossa del presidente Crocioni.
Formalizzate le cessioni, in casa San Marco si è passati alle riconferme: ben cinque (in attesa di nuovi sviluppi). Faranno sicuramente parte del Servigliano Lorese targato 2018/19 il difensore classe 1986 Fabio Bruni, il jolly del centrocampo Roberto Iacoponi (’88), il mediano classe 1992 Dieng Tidiane, l’estremo Simone Innamorati (’94) e l’attaccante under classe 1999 Niccolò Mancini.
Puntellati i tasselli base per dare continuità alla squadra detentrice del titolo regionale di Promozione, ecco che il patron Dezi ha dato il via ad una super campagna di rafforzamento.
Il primo nome è quello del portiere Alessandro Falcetelli, classe 1993, arrivato dalla Pergolese. Sistemata la situazione tra i pali, in difesa la scelta è ricaduta su Anthony Tomassetti: il terzino del 1997 prelevato dal Cibbiano andrà a colmare lo slot lasciato vuoto dalla partenza di Iommi. Salutate le due torri Fermani e Fortunati la dirigenza biancoazzurra starebbe pensando a colpi importanti come Dion Gibbs e Daniele Filipponi, difensori nell’ultima stagione rispettivamente al Ciabbino e alla Real Virtus Pagliare. Per il centrocampo il colpo in entrata è quello di Ettore Ionni, giocatore di notevole esperienza che vanta un passato nella Fermana e nella Maceratese in Serie D, nell’Helvia Recina in Eccellenza e in ultimo nel Porto Sant’Elpidio. E proprio dal sodalizio rivierasco il Servigliano Lorese ha pescato anche per rinforzare l’attacco. Di fatto alla corte di Amadio giunge anche Giorgio Galli, centravanti classe 1980 ex di Recanatese, Monticelli, Castelfidardo, Matelica in Serie D e nell’ultima stagione in Eccellenza con Ciabbino (fino a dicembre 3 gol) e Porto Sant’Elpidio (da gennaio 6 reti). Nel reparto avanzato saranno fuochi d’artificio perché oltre all’esperto Galli si inseriranno nel gruppo anche Massimiliano Gabaldi, bandiera storica della Sangiorgese (32 marcature nelle ultime quattro stagioni) che ha portato il sodalizio nerazzurro dalla Terza Categoria sino alla Promozione, sfiorando addirittura i playoff per l’Eccellenza, e Emiliano Storani. Quest’ultimo, classe 1993, arriva al San Marco dopo due anni di professionismo (Renate e Ascoli), diverse stagioni di Serie D (Santegidiese, Sambenedettese, Viterbese, Maceratese), le esperienze con Grottammare e Trodica in Eccellenza e in ultimo con l’Anconitana in Prima Categoria con la quale, stando alle dichiarazioni rilasciate dalla società dorica, nell’aprile scorso si è lasciato in malo modo per motivi disciplinari.
Dunque il San Marco Servigliano Lorese che verrà sta sempre di più prendendo forma e la campagna acquisti non sembra affatto conclusa, anzi a breve dovrebbero sbloccarsi altre trattative già ben avviate dalla società biancoazzurra.
Leonardo Nevischi
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