Entusiasmo e allegria ieri per la terza tappa della Milano-Taranto, la corsa di moto d’epoca che, percorrendo l’Italia da nord a sud, ha attraversato ieri anche parte del territorio marchigiano. Una frazione partita da Arezzo, con 160 concorrenti e 30 assaggiatori, che si sono immersi nelle numerose curve del percorso che li ha portati verso l’Umbria. Dopo una sosta a Gubbio con accoglienza a base di specialità locali, dal miele ai tartufi, dalla cotica con le fave ai formaggi locali al farro biologico, si è ripartiti verso le Marche.
Lasciata l’Umbria si è entrati in territorio marchigiano. Significativa in particolare la sosta a Pievebovigliana, con l’accoglienza del sindaco Massimo Citracca e di tutta l’amministrazione comunale, di Pro Pieve, del Motoclub Amatori Fuoristrada dei Sibillini – con il presidente Pietro Scipioni – e della Protezione Civile che ha garantito che l’arrivo e la ripartenza si svolgessero in sicurezza. Il pensiero degli organizzatori dell’evento è andato in particolare ai bambini di Pievebovigliana ai quali è stato consegnato un piccolo dono. A riceverlo la maestra Paola Gerini insieme ad alcuni alunni e al primo cittadino che ha ringraziato la Mita per aver scelto dei luoghi troppo spesso dimenticati. Spuntino a base del tipico Ciauscolo e del pecorino, rigorosamente a chilometro zero, e poi via di nuovo in sella. Più tardi l’arrivo a Servigliano dove a occuparsi dell’accoglienza sono stati Comune, Proloco, il Moto Club Guido Paci e l’associazione “I Borghi più belli d’Italia”.
Nel pomeriggio l’arrivo in hotel a Colli del Tronto, dopo una tappa relativamente breve, ma che non ha dato un attimo di sosta, tra montagne, laghi, panorami e mille curve.
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