Il centrocampista Gianluca Urbinati
FERMO – Una piacevole riconferma in casa Fermana.
Il sodalizio di viale Trento ha rinnovato il contratto al calciatore Gianluca Urbinati che proseguirà il suo cammino in maglia canarina sino al 30 giugno 2019. Il guerriero di Marotta, al quarto anno consecutivo in gialloblù, commenta così il suo prosieguo di carriera nella città del Girfalco.
“Per me Fermana vuol dire famiglia. Dopo tutti questi anni ho instaurato un rapporto speciale con tutti i componenti dell’ambiente, dal mister, allo staff tecnico, al direttore, a tutti i giocatori e a tutti coloro che gravitano intorno al mondo Fermana. Qui mi sento a casa”.
Il centrocampista fanese butta l’occhio sul prossimo campionato, il secondo tra i professionisti in maglia canarina, il quinto nel suo palmares: “Mi aspetto un campionato molto difficile, molto più complesso rispetto allo scorso anno perchè aumenteranno le squadre invischiate nella zona playout, a cui si aggiungono neopromosse valide e le retrocesse dalla B. Noi ci presenteremo ai nastri di partenza per fare del nostro meglio e per conquistare la salvezza il prima possibile. Il mio obiettivo e quello della squadra è di cercare di fare il massimo per questa maglia. Come ogni anno, da quando sono qui, ho sempre cancellato le stagioni precedenti e questo mi ha permesso di migliorarmi nel corso di questo quadriennio. Per far ciò si deve cancellare quel che è stato fatto di buono lo scorso anno e ripartire da zero, con grandissima umiltà e spirito di sacrificio, elementi che mi hanno contraddistinto in questi tre anni a Fermo e mi hanno aiutato a crescere e a migliorare”.
Urbinati riserva un messaggio d’amore per il popolo della Duomo. “Devo ringraziare di cuore la tifoseria perchè, in questo mese in cui la mia trattativa sembrava non decollare, ho ricevuto moltissimi messaggi di stima ed affetto da parte dei tifosi. Il ringraziamento è il minimo che possa fare. Quel che posso dire è che farò quello che ho fatto sempre in questi anni, lottare per la maglia fino al centesimo minuto e sputare sangue per questi colori perchè l’affetto che mi hanno dimostrato mi ha toccato il cuore e mi ha fatto sentire veramente importante”.
Urbinati, effettuate le visite mediche di rito in mattinata, raggiungerà i propri compagni nel ritiro di Pietralunga nel pomeriggio insieme a Federico Malavolta, classe 2001 che, per ragioni personali, si aggregherà al gruppo con 24 ore di ritardo.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati