Con direttiva del 6 luglio, Il Ministero dell’Interno ha promosso un bando volto al finanziamento di iniziative orientate alla prevenzione e al contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione.
“Nello specifico, il progetto, denominato Spiagge sicure – Estate 2018 si rivolge alle amministrazioni pubbliche che – spiegano dal Comune – intendono realizzare iniziative ed azioni funzionali al contrasto, al monitoraggio e al controllo del fenomeno dell’abusivismo commerciale mediante l’adozione di piani di intervento che garantiscano presidi diffusi e sistematici sugli arenili, attività di controllo sulla presenza di immigrati irregolari. Anche il Comune di Porto Sant’Elpidio ha presentato domanda per poter ottenere finanziamenti per questo bando che è scaduto il 18 luglio.
Nello specifico, il progetto, presentato dall’Amministrazione Comunale, prevede il potenziamento dei servizi di presenza sul territorio nelle zone maggiormente esposte al fenomeno come ad esempio: il centro città ed il borgo marinaro soprattutto nei giorni dei mercatini del giovedì e della domenica; il lungomare sud che ospita la manifestazione commerciale serale estiva del venerdì e il lungomare nord nel giorno del mercato serale del martedì . Il personale presidierà il territorio sia per prevenire il posizionamento al suolo della merce contraffatta sia per reprimere i tentativi di vendita. I trasgressori verranno sanzionati secondo le vigenti norme penali e amministrative.
Per la realizzazione delle azioni in questione il Comune ha già provveduto all’assunzione a tempo determinato di quattro agenti della Polizia Locale per 6 mesi ognuno.
Inoltre, al fine di sensibilizzare la cittadinanza sull’argomento, sono state intraprese iniziative di promozione della cultura della legalità come ad esempio: installazione di apposita segnaletica nelle aree interessate per scoraggiare il fenomeno; attuazione di campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte ai cittadini per comunicare quali sono i rischi e le sensazioni che scaturiscono dall’acquisto di merce contraffatta; effettuazione di corsi di educazione alla legalità nelle scuole primarie e secondarie; realizzazione di incontri tra Amministrazione Comunale e associazioni di categoria; pubblicazione sul sito web del Comune degli interventi più significativi realizzati nell’ambito del progetto; realizzazione di un incontro pubblico al termine del progetto al fine di informare la cittadinanza sui risultati conseguiti”.
“L’obiettivo – spiega il sindaco Nazareno Franchellucci – è quello di prevenire, contrastare e ridurre il fenomeno dell’abusivismo commerciale e aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini oltre a promuovere una cultura della legalità. Da diversi anni nella nostra società si stanno riverberando gli effetti di complesse problematiche di ordine mondiale. Le migrazioni di centinaia di migliaia di persone, spesso in fuga dalle drammatiche realtà dei propri paesi, stanno determinando conseguenze sull’ intero tessuto sociale italiano. La responsabilità della gestione di tali criticità sta ricadendo nella dimensione locale, verso la base delle istituzioni: le città e i sindaci. Vorrei rivolgere un sentito ringraziamento e un plauso al comandante e agli agenti della nostra Polizia Locale che hanno redatto il bando in tempi davvero stretti al fine di poter avere l’opportunità di reperire risorse utili per la realizzazione del progetto”.
“E’ in atto – conclude l’assessore alla Sicurezza Vitaliano Romitelli – una radicale mutazione del tessuto sociale e culturale e i fenomeni connessi a tale cambiamento sono capaci di generare una perversa spirale, caratterizzata da criticità di diversa natura e fortemente dannose per la qualità della vita urbana: marginalità sociale, microcriminalità, reati predatori, disordine urbano, devianza minorile, diffusione della cultura della violenza, clandestinità, abusivismo commerciale e illecita occupazione di spazi pubblici. Gli effetti di tali dinamiche sono immediatamente riscontrabili nell’ abbassamento della qualità della vita urbana, sulla quotidianità delle persone, sul buon vivere di una comunità. Ecco allora la necessità di promuovere azioni come quelle messe in campo dall’Amministrazione per combattere tutti i fenomeni di microcriminalità”.
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