di Andrea Braconi
Si chiama Futura il movimento politico nato ufficialmente giovedì pomeriggio che vede come presidente onoraria Laura Boldrini. E a titolo di uditore ed ascoltatore alla riunione svoltasi a Roma ha preso parte anche Francesco Trasatti, vice sindaco e assessore alla Cultura di Fermo. “C’è una ricostruzione in corso che riguarda tanti movimenti, come Potere al Popolo, Possibile, Verdi ed altri ancora. Mi trovavo a Roma per questioni di famiglia ma invitato da Marco Furfaro, con il quale sono rimasto in ottimi rapporti dai tempi di Sel, ho fatto combaciare anche questa cosa. Mi sono sempre tenuto informato rispetto a quello che accade nel mondo politico. Questa di Futura era una cosa pubblica, mi sono seduto e ho semplicemente ascoltato per capire che aria tira”.
“L’assemblea – si legge nel comunicato del nuovo movimento – segue l’iniziativa pubblica Disegna l’Italia Futura del 16 giugno scorso, in cui si sono svolte le Agorà tematiche che hanno sviluppato le questioni centrali su cui immaginiamo l’alternativa alle politiche di questo Governo. Agorà che da oggi diventano parte integrante – e in continuo sviluppo – della rete Futura e che definiscono un approccio innovativo e progressista a temi come l’antimafia, il lavoro e il welfare, l’ecologia e l’economia circolare, una diversa idea di Europa unita e accogliente, la centralità delle buone esperienze di governi locali, il femminismo come chiave portante del cambiamento”.
Il comitato promotore ha anche scelto proprio Marco Furfaro come coordinatore nazionale ed Alberto Belloni nel ruolo di tesoriere nazionale, insediando anche il Comitato Nazionale.
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