I due schieramenti di Italia e Canada ieri sera presso l’arena dell’ex Orfeo Serafini
PORTO SANT’ELPIDIO – Di professione fa il calciatore dell’Allumiere, squadra del Lazio che milita nel girone B di Prima Categoria, ma quando arriva la chiamata dal direttore tecnico italiano Maurizio Iorio, ex giocatore della Roma ed oggi presidente della Ibs, lui non sa dire di no. Stiamo parlando di Ludovico Toppi, quello che ormai è diventato un titolare fisso dell’Italia Beach Soccer, la selezione italiana che partecipa ai tornei internazionali del popolare sport estivo giocato sulla sabbia.
Di fatto ieri sera, nella gara d’esordio della tappa di Porto Sant’Elpidio (leggi la nostra panoramica), in assenza dei big veri e propri, è toccato a Toppi dettare le geometrie del gioco a centrocampo e non far rimpiangere il mitico soldatino Angelo Di Livio (già cursore di Juventus e Fiorentina) e Gennaro Delvecchio (ex Catania, Sampdoria e Bari).
«Siamo partiti in sofferenza – ha commentato a caldo dopo il match con il Canada lo specialista del beach soccer Ludovico Toppi –. I canadesi sono andati subito in vantaggio, sono una squadra tosta e molto fisica. Il Canada l’avevamo già affrontato la settimana scorsa ad Alba Adriatica (vittoria azzurra per 3-2, ndr), ci aspettavamo questo tipo di partita e sapevamo a cosa andavamo in contro. Tuttavia siamo venuti fuori molto bene e alla fine si è vista una grande Italia, dove la qualità dei nostri giocatori ha fatto la differenza».
Analizzando nello specifico la partita del reparto avanzato italiano, Toppi elogia la prestazione di Mauro Esposito, ex attaccante di Pescara, Udinese, Cagliari e Roma. «Senza i gemelli del gol Delvecchio (Marco ex centravanti della Roma, con la quale ha collezionato 231 presenze e 62 gol di cui 9 nei derby con la Lazio e Gennaro ex centrocampista di Sampdoria e Catania), oggi è stato Esposito ha darci un grosso supporto dal punto di vista realizzativo, siglando dei gol pesanti che ci hanno rimesso in piedi in diverse situazioni. Mauro ha sopperito bene alla mancanza dei nostri bomber, i quali in zona rete spesso fanno la differenza per l’Italia».
Sotto l’aspetto difensivo, invece, Toppi si è visto soddisfatto: «Difesa inedita però è andata bene. Questa è una squadra più giovane e dinamica rispetto al solito e credo che abbiamo sopperito molto bene alla fisicità dei canadesi con la nostra grinta e la nostra tecnica». Questa sera alle ore 23 l’Italia Beach Soccer affronterà la Svizzera, una squadra che rispetto allo scorso anno si è rinforzata parecchio inserendo in rosa due giocatori della Serie A elvetica.
Leonardo Nevischi
Un frame di Italia – Canada andata di scena ieri sera all’ex Orfeo Serafini
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