di Sandro Renzi
Centro invaso da migliaia di persone, negozi aperti fino alle 2 del mattino, la notte più lunga dell’estate sangiorgese centra l’obiettivo: portare gente a Porto San Giorgio e dare una mano al commercio rivierasco. La formula adottata dalla Confcommercio Marche Centrali per la Notte Rosa Revolution piace e la conferma arriva da un centro sold out, da un mucchio di eventi dislocati su 19 luoghi del salotto buono che hanno registrato il pienone, da una macchina organizzativa che è ben oliata e garantisce il successo di un evento già proiettato al 2019.
Si sono divertiti i bambini, si sono divertiti i genitori. Tutto in sicurezza grazie alle forze dell’ordine, alla Protezione Civile ed alla Croce Azzurra che hanno “sorvegliato” con discrezione per tutta la notte anche i luoghi più affollati. Ed alcuni, come piazza Matteotti, lo sono stati fino ad oltre le 3. A chiudere la festa ci ha pensato un concerto sul lungomare Gramsci. Giù il volume alle 4, poi una colazione al volo e tutti a casa. Trovare un parcheggio ieri sera è stato impossibile. Diverse strade sono state chiuse per consentire ai pedoni di passeggiare senza problemi. Oltre ai viali storici, Cavallotti, Buozzi e Don Minzoni, sono state chiuse anche via Gentili, via Verdi e via G.Bruno. Niente auto neanche in piazza Matteotti, figuriamoci sul lungomare centro letteralmente invaso come via Oberdan che ha ospitato una mostra mercato e dove a malapena si riusciva a camminare.
“Organizzare feste così oggi non è semplice” ricordava il sindaco Nicola Loira “dobbiamo garantire la sicurezza sotto tutti i profili e richiede un impegno costante. Un ringraziamento va quindi a tutte quelle persone che amano la loro città e che dedicano tempo e lavoro per la riuscita della Notte Rosa”. Oltre alla Confcommercio Marche Centrali ed all’amministrazione comunale anche l’Ataf e la Camera di Commercio. Una sinergia che già intende accendere i motori in vista del 2019, quando si inaugurerà l’ottava edizione.
“Siamo soddisfatti, è stata una manifestazione riuscitissima -ha commentato Teresa Scriboni di Confcommercio- abbiamo saputo raggiungere la città in maniera armonica e più dello scorso anno”. Impossibile dare numeri precisi sulle presenze. Di certo sono state migliaia e non solo sangiorgesi. “Tutto è scorso per il meglio, non ci sono stati incidenti. L’ultimo concerto si è tenuto alle 4 e poco prima in piazza Matteotti si era chiuso il Dj Street con Roberto Ferrari. Anche i negozi hanno lavorato”. E’ un bilancio più che positivo quello tracciato dalla Scriboni. “Quello che volevamo lo abbiamo raggiunto”. E dando uno sguardo ai negozi, di gente se n’è vista dentro fino a tarda notte. Le ultime saracine sono state abbassate addirittura dopo le 2. C’è chi infine, sono in particolare gli operatori balneari, chiede più controlli in spiaggia anche dopo il termine della manifestazione. “Lo sballo, quello dei giovani, non può rovinare la festa” dicono.
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