Tra laicità e fede la mostra di
Maria Teresa Eleuteri
“Santi, Cavalieri e Dame” (Video e Foto)

FERMO - E’ la prima personale che la nota artista fermana inaugura nella sua città natale. Pittrice e scenografa, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Macerata, è insegnante di Storia dell’Arte e Discipline Pittoriche. Ha esposto in varie città ottenendo premi e riconoscimenti.

 

Foto e video Simone Corazza

Il 29 luglio scorso nell’ex-Chiesa di San Rocco a Fermo è stata inaugurata la mostra “Santi, Cavalieri e Dame” tra Medioevo e Rinascimento di Maria Teresa Eleuteri, docente fermana di Storia dell’Arte e Discipline Pittoriche.

 

Il critico d’arte Walter Scotucci e l’artista Maria Teresa Eleuteri

Alla presenza del sindaco della città, Paolo Calcinaro e del vice sindaco, Francesco Trasatti, il critico d’arte, Walter Scotucci, che ha curato l’allestimento della mostra, ha messo in evidenza la scelta del luogo di esposizione come uno spazio di grande suggestione che si apre in un momento centrale della vita pubblica:”Un progetto artistico ricavato dal vasto repertorio creativo della pittrice che indaga e descrive due complessi universi tra loro intersecati poggiando da un lato sul tema della santità e dall’altro su quello leggendario ed elegante delle dame e dei cavalieri del periodo gotico e rinascimentale. Una selezione di immagini evocative di due mondi non troppo distanti tra loro che in questo viaggio, tra laicità e fede, la pittrice propone con gradevolissime apparizioni e citazioni, interpretate e rinnovate secondo le regole della sola magia affabulatrice dei suoi colori e degli effetti luminosi che ne scaturiscono, tanto da produrre esiti sorprendenti che riescono a trascendere la realtà raffigurata. La pittrice – ha descritto il critico d’arte – molto attaccata ad un mestiere basato sul rispetto delle regole di bottega, vi innesta la sua cifra stilistica personale: disegna mentre dipinge con leggerezza sospesa grazie a tocchi raffinatissimi che rivelano un universo di matrice indiscindibilmente femminile… Una mostra che fa riflettere sulle radici della nostra cultura, sul rapporto tra sacro e profano, tra passato e presente, tra ricchezza e povertà, tra bellezza e bruttezza ma soprattutto che fa riflettere sul legame tra cuore e ragione.”.

Scotucci ha presentato la mostra come un evento rappresentativo e di rilievo per la città di Fermo, illustrando le 22 opere esposte, sintesi di due periodi storici molto importanti, l’originalità delle stesse, lo stile personale della pittrice che mette in evidenza la preparazione culturale ed artistica della docente.

Grato il sindaco Paolo Calcinaro ha così commentato:”La mostra arricchisce il variegato programma di proposte culturali dell’estate fermana. Un nuovo evento che impreziosisce dal punto di vista artistico-pittorico la conoscenza di due periodi storici particolarmente importanti. Ringrazio la docente e artista fermana per questa sua esposizione e per questo suo prezioso contributo di sensibilità nei confronti della bellezza e dell’arte. Una mostra che è la dimostrazione della vocazione di Fermo di raccontarsi e raccontare il territorio.”.

 

Anche l’assessore alla cultura Francesco Trasatti ha espresso il suo apprezzamento complimentandosi con la pittrice per la scelta del tema, consono al periodo dei festeggiamenti del Palio, e per i dipinti esposti mettendo in evidenza la collaborazione della stessa con l’assessorato alla cultura per il Progetto “Nati per disegnare” che si svolge da ben 3 anni in Biblioteca:”Medioevo e Rinascimento, secoli che hanno lasciato nella nostra città, in ogni luogo del suo cuore storico, testimonianze culturali e architettoniche, ancora visibili oggi in tutta la loro bellezza artistica – ha sottolineato Trasatti – Un’armonia di racconti, leggende, colori e voci lontane che rivivono in tutta la potenza espressiva nell’arte di Maria Teresa Eleuteri; pienezza di forme e di contenuti, personaggi e contesti immaginari in luoghi simbolo della nostra città che ci apprestiamo a rievocare. I ringraziamenti dell’amministrazione comunale vanno all’artista, all’arcidiocesi di Fermo ed a quanti hanno reso possibile questo evento come omaggio non solo artistico, ma culturale e spirituale”.

E proprio l’architetto Alma Monelli, responsabile delle chiese dell’arcidiocesi di Fermo, ha messo in luce la qualità delle opere presenti alla mostra perfettamente in sintonia con l’architettura della chiesa di San Rocco e le decorazioni. Molto interessante anche l’intervento della dottoressa Mirella Ruggieri:”La Eleuteri riesce a creare attorno a sé un mondo intimo e fantastico frutto della memoria individuale e collettiva; un mondo senza luogo senza tempo che rimanda ad un passato inteso non tanto come insieme di specifici periodi storici quanto a categorie dello spirito e dell’immaginazione che si sono stratificate nell’anima mescolandosi liberamente con altre suggestioni; un mondo in cui reale e irreale si confondono per rilevare sotto metafora il senso soggettivo delle cose. Con queste opere la pittrice riesce ad interessarci e a toccare i nostri cuori facendoci assaporare la poesia del passato, la levità della ricerca storica, filtrata attraverso la sua esperienza tecnica ed artistica.”.

Alla inaugurazione di “Santi, Cavalieri e Dame”, molte le persone che hanno apprezzato le opere e la loro suggestiva esposizione, voluta dall’artista-scenografa, per far soffermare l’osservatore sul singolo quadro, creando ben 22 spazi articolati.

La Mostra resterà aperta fino al 15 agosto dalle 17 alle 20 e il giovedì fino a mezzanotte.

E’ la prima personale che la nota pittrice fermana, inaugura a Fermo, sua città natale. La Eleuteri, pittrice e scenografa, ha studiato al Liceo Artistico di Pescara e all’Accademia di Belle Arti di Macerata: è insegnante di Storia dell’Arte e Discipline Pittoriche. Ha esposto in varie città ottenendo premi e riconoscimenti. Tra le rassegne e i concorsi più recenti: Welcome Art 2014 a Villa Barrucchello di Porto Sant’Elpidio, England Avard Town, Looe (Cornwall), Mostra dei Presepi alle Piccole Cisterne Romane di Fermo 2015/2016, Fortezza Fermafede Sarzana 2015/2016, al Tempio di San Francesco di Fermo la “Mostra su Santa Chiara” dell’artista e dei suoi allievi, Florence Biennale Firenze presso Fortezza Basso, Fiera di Padova a novembre 2016, Mostra “Museo Levi” a Palermo a Febbraio-Marzo-Aprile 2017, mostra a Palazzo Albrizzi a Venezia nel giugno 2017 e prefazione del catalogo, e per finire, nel 2018 il progetto EA Editore “Gli Artisti nella Collezione Sgarbi” e a luglio scorso il “Premio internazionale Arte Palermo Capitale della Cultura”.

Per info: www.eleuterimariateresa.it

 

 

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