di Alessandro Giacopetti e Simone Corazza
L’incognita legata al meteo è stata risolta poco dopo le 18 di oggi pomeriggio, con il via libera al gran corteo storico in costume del XV secolo della Cavalcata dell’Assunta. Gli oltre 1400 figuranti sono partiti come da tradizione da Santa Lucia per risalire lungo il corso ed entrare in piazza del Popolo dove una buona cornice di pubblico si era nel frattempo radunata.
Di fronte al palazzo dei Priori, nell’attesa dell’arrivo del corteo, si è svolto uno spettacolo di bandiera del gruppo alfieri della Cavalcata. All’ingresso della testa del corteo in piazza, è partito il classico colpo di cannone portato da contrada Fiorenza, per lasciare quindi il posto alla rappresentanza dell’amministrazione comunale con in testa il sindaco, in costume d’epoca. Quindi la contrada vincitrice del 2017, Castello. A seguire Molini Girola, Fiorenza, San Martino, Capodarco, Pila, Campiglione, San Bartolomeo, Campolege, Torre di Palme, seguita dai popolani di tutte le contrade. Dopo l’ultima salita in via Mazzini i figuranti hanno preso posto sui banchi della cattedrale dove l’arcivescovo S.E. Rocco Pennacchio ha officiato la messa, iniziata con l’offerta dei ceri, la benedizione del palio, e un minuto di silenzio per le vittime del crollo del ponte a Genova, avvenuto nel pomeriggio odierno. Cerimonia impreziosita dall’esecuzione dell’Inno a Maria Assunta, testo del Maestro Giovanni Pierluigi da Palestrina e musiche del Maestro Maria Pauri, inno ufficiale della Cavalcata. Al termine spazio alla foto finale con tutti i 10 priori, i capitani d’armi, le dame.
Attesa intanto per domani mattina la decisione ufficiale sulla scelta di disputare o meno la corsa al palio in base alle condizioni meteo. Anche se sembra trapelare la volontà di correre, eventuale diluvio permettendo, e scongiurare il rinvio al pomeriggio di sabato 18 agosto.
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