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Ventenne disperso in mare,
ricerche con elicottero e sub avevano trascorso la serata a Fermo

CIVITANOVA - Si tratta di Jimm Idalinya, ex calciatore del Tolentino. Era in acqua con tre amici davanti al G7 intorno alle 5
Le ricerche a Civitanova

 

di Laura Boccanera

(foto e video di Federico De Marco)

Inghiottito dal mare questa mattina prima dell’alba, si cerca senza sosta il corpo di Jimm Idalinya. Il 20enne, ex calciatore di Tolentino, di origine keniana, è scomparso questa mattina tra i flutti nello specchio d’acqua davanti a G7 sul lungomare nord. Aveva trascorso la serata a Fermo, insieme ai suoi amici, poi lo spostamento a Civitanova, quando erano circa le 3 di notte. 

Jimm Idalinya

Era insieme ad alcuni amici, avevano deciso di concludere con un bagno la notte di Ferragosto trascorsa in giro a divertirsi. Dalle 5 di questa mattina lo stanno cercando Capitaneria di porto con tutti i mezzi a disposizione, di terra e di mare, con motovedetta ed elicottero e i sommozzatori dei vigili del fuoco di Ancona che battono palmo palmo la scogliera e il fondo. Erano partiti tutti da Tolentino, un gruppetto di 4 ragazzi e una ragazza, la fidanzata di Jimm, più o meno coetanei.

L’idea era quella di trascorrere fuori la notte di Ferragosto dopo il maltempo dei giorni scorsi e di salutare l’alba con un tuffo. «Avevamo trascorso la serata a Fermo – racconta uno di loro, cugino della fidanzata di Jimm – poi verso le 3 abbiamo deciso di venire a Civitanova e siamo arrivati sul lungomare. Ci siamo fermati a fare uno spuntino in un negozio di kebab qui vicino e poi ci è venuta voglia di fare il bagno. Non era la prima volta che lo facevamo. Il mare era mosso, ma l’acqua era calda e comunque siamo rimasti al di qua degli scogli, non sappiamo cosa sia successo, stavamo facendo il bagno e poi non l’abbiamo visto più, abbiamo anche provato a salire sugli scogli per cercarlo, all’inizio pensavamo ad uno scherzo».

La madre di Jimm Idalinya e il compagno

Ma Jimm non riemerge, i ragazzi iniziano a preoccuparsi. A richiamarli a riva è il personale dello chalet. I ragazzi dicono che manca il loro amico e vengono chiamati i soccorsi. La Capitaneria di porto arriva poco dopo con la motovedetta, arrivano i sommozzatori, poi l’aereo della Capitaneria, ora è l’elicottero a pattugliare via aerea, più a largo la situazione. I sommozzatori dopo aver battuto palmo palmo la scogliera davanti allo chalet G7 ora si stanno dirigendo verso l’area portuale.

Le correnti spingono verso sud ovest ed è possibile che il corpo del giovane keniota possa essere stato spinto fino all’area portuale, forse, se le correnti sotterranee hanno spinto nella stessa direzione, anche oltre. Poco dopo avvertiti dalla fidanzata di Jimm sono arrivati anche i familiari del ragazzo, la mamma Carolyne Idalinya, molto conosciuta a Tolentino anche per aver partecipato ad un progetto di integrazione del Comune quasi 12 anni fa quando realizzò un tg in lingua francese in onda su un’emittente locale come conduttrice e il compagno della donna e padre della figlia minore di 6 anni, il consulente assicurativo Andrea Pallotti. Anche Jimm era molto conosciuto. Nella stagione 2104/2015 aveva indossato i colori cremisi del Tolentino calcio, mostrando fin da subito le sue potenzialità con un gol strepitoso all’esordio.

 

 

 

 


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