LETTERE AL DIRETTORE
“L’odissea di agosto negli uffici del Comune di Fermo per la carta d’identità di mia figlia”

Caro direttore,

vorrei raccontare con questa lettera la mia esperienza per fare la carta d’identità al Comune di Fermo a mia figlia di 8 mesi. Mi sento in dovere di farlo per evitare che altri giovani genitori siano costretti a vivere gli stessi disagi che abbiamo dovuto affrontare.

Lunedì 6 Agosto mi sono recato all’ufficio comunale di Capodarco (sezione distaccata del Comune di Fermo) per fare la carta d’identità (previa telefonata per avere conferma che presso quell’ufficio fosse possibile farla). Purtroppo, non è stato possibile fare la carta d’identità elettronica in quanto sul database alcuni  dati non erano coerenti e andavano sistemati (da parte del Comune) per poter emettere la carta d’identità elettronica (eventualmente era possibile solamente quella cartacea). A questo punto abbiamo chiesto se il lunedì successivo, 13 Agosto, l’ufficio a Capodarco fosse aperto visto il periodo festivo (N.B.: l’ufficio di Capodarco è aperto solo il lunedì dalle 09 alle 13per periodo estivo, ma sul sito c’è scritto che è aperto anche il mercoledì!!!) e ci è stato detto che l’ufficio sarebbe stato regolarmente aperto. Lunedì 13 Agosto torno all’ufficio di Capodarco e…lo trovo chiuso con tanto di cartello sulla porta!!! Sul sito non c’era nessuna comunicazione a riguardo.

A questo punto chiamo l’ufficio dei Servizi Demografici del Comune a Fermo per sapere se fossero aperti e mi rispondono di essere aperti. Arrivati a Fermo, prendo il numero “CI19” dall’erogatore presente all’ingresso dietro di me una signora prende il numero “CI20”. Successivamente l’erogatore non emette più numeri per la carta d’identità in quanto è possibile emettere al max 20 carte d’identità elettroniche al giorno (la carta d’identità cartacea viene ancora emessa solo in particolari/eccezionali casi). Comunque, con la disponibilità dell’operatore, chi non aveva il numero poteva aspettare che venissero chiamati tutti i numeri e successivamente, “se fosse rimasto tempo”, sarebbero stati serviti.

Ovviamente da nessuna parte c’è scritto che vengono serviti solo 20 numeri per le carte d’identità e quindi la gente si trova spaesata e apprende le informazioni solo tramite il passaparola della gente in coda o chiedendo alla persona/factotum che sta lì vicino all’erogatore di biglietti. A quanto pare il problema sta nel numero esiguo di apparecchiature per fare la carta d’identità elettronica (1 nella sede centrale di Fermo e 1 nella sede staccata di Capodarco) e nel tempo stimato di circa 15 – 20 minuti a carta d’identità elettronica.

Ora, mi sembra assurdo che un Comune di quasi 40.000 abitanti possa fare solo n°20 carte d’identità elettroniche al giorno nella sede centrale. Per non parlare del fatto che si tenga un’apparecchiatura per le carte d’identità a Capodarco per farla funzionare solo il lunedì mattino (non dico per forza di toglierla a Capodarco, ma di aumentare i giorni di apertura in modo che le persone possano essere dirottate a Capodarco e non lasciate nel limbo dell’attesa o sentirsi dire di tornare domani mattina presto per prendere il numero). Ritengo altresì grave che il sito non venga aggiornato con orari ed informazioni precise su modalità o altro. Per quanto riguarda il mese di agosto, credo che il Comune, che dovrebbe offrire servizi al cittadino, debba cercare di compensare i problemi di personale nel periodo in cui la maggior parte dei suoi cittadini non lavora  (pensiamo alla chiusura per ferie nell’industria per esempio) e approfittano di questo periodo per rinnovare i documenti come la carta d’identità.

Lettera firmata

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