Adescava ragazzine
sui social network e le ricattava
per avere rapporti sessuali
,
i carabinieri incastrano un giovane

FERMANO - I militari della stazione di Montegranaro, supportati da quelli del nucleo operativo radiomobile hanno accertato il coinvolgimento di 12 minorenni. Il giovane adescava le ragazzine sui social network, si faceva mandare foto svestite e poi le ricattava per avere rapporti sessuali. Ora dovrà rispondere di di detenzione continuata di materiale pedopornografico e di violenza sessuale aggravata in danno di minori

di redazione CF

I carabinieri della stazione di Montegranaro, guidati dal maresciallo maggiore Giancarlo Di Risio, e supportati da quelli del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fermo, comandati dal sottotenente Serafino Dell’Avvocato, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’autorità giudiziaria di Fermo, “nei confronti di un 25enne – spiegano dal comando provinciale dell’Arma di Fermo, guidato dal tenente colonnello Antonio Marinucci – resosi responsabile di detenzione continuata di materiale pedo-pornografico e di violenza sessuale aggravata in danno di minori” tra i 12 e i 14 anni. L’adescatore, residente nell’Elpidiense, spacciandosi anche lui per minorenne, contattava le ragazzine con profili falsi. Da lì la richiesta di foto. 

Il tenente colonnello Marinucci e il sottotenente Dell’Avvocato

“L’articolata attività di indagine avviata lo scorso mese di maggio a seguito della denuncia di una delle vittime e sviluppata anche attraverso un monitoraggio dei social network – proseguono dall’Arma – ha consentito di raccogliere inconfutabili elementi di colpevolezza nei confronti del ragazzo il quale era solito adescare le adolescenti tramite i più comuni mezzi di comunicazione internet e, dopo averne carpito la fiducia, si faceva inviare foto di queste svestite mediante le quali ricattava le vittime per concretizzare rapporti sessuali.

Il maresciallo maggiore Giancarlo Di Risio, comandante dei carabinieri di Montegranaro

Al momento – il dato fornito dai carabinieri – è stato accertato il coinvolgimento di 12 minorenni. L’operazione si inquadra nell’ambito delle sinergie poste in campo dai militari dell’Arma dei carabinieri a tutela dei minori e elle vittime più deboli, sempre più frequentemente circuiti attraverso le piattaforme telematiche”.


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2 commenti

  1. 1
    Gianluca Mecozzi il 29 Agosto 2018 alle 22:19

    OGNI COMMENTO SAREBBE SUPERFLUO MA CHE PECCATO NON SAPERE IL NOME DI QUESTO MEZZUOMO

  2. 2
    Fabrizio il 30 Agosto 2018 alle 21:34

    Perché nn si scrive il nome e cognome di costui, che è un autentico farabutto!? Suvvia, pubblicatelo!

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