di Paolo Paoletti e Giorgio Fedeli (foto Simone Corazza)
Nella tarda serata di ieri dopo una rapida attività investigativa la squadra mobile della questura di Fermo, guidata dal questore Luciano Soricelli, insieme alla polstrada di Fermo, guidata dal dirigente Ernesto Bamonti, con il suo distaccamento di Amandola, hanno arrestato, in flagranza di reato un 71enne di Amandola, pensionato con precedenti specifici.
L’agente Paolo Papetti che ha scoperto la piantagione mentre faceva footing
E ciò perché aveva allestito una piantagione di cannabis a ridosso del fiume Tenna. Parliamo di 600 piante che sono state sequestrate insieme a 12 chili di marijuana per un valore di circa 120 mila euro. A individuare la piantagione un agente del distaccamento di Amandola, l’assistente capo coordinatore Paolo Papetti, mentre faceva footing. L’arrestato si è giustificato dicendo agli agenti che si trattava di prodotti per uso personale, cannabis legale usata per scopi terapeutici. Il poliziotto, ovviamente fuori servizio, che stava facendo footing si è praticamente imbattuto in una piantagione di un ettaro e mezzo. L’anziano finito in manette ora si trova ai domiciliari. Sul sequestro procede la procura di Ascoli. Oggi, in conferenza stampa, ad illustrate tutti i dettagli della brillante operazione sono arrivati gli agenti della questura di Fermo e della Polstrada di Fermo, con in testa il vicequestore Francesco Costantini, l’ispettore superiore della Mobile, David Cinti, e la dirigente della Polstrada Nadia Carletti da Ascoli. Si stima che il valore complessivo delle piante possa aggirarsi intorno ai 100 mila euro. La scoperta è avvenuta circa una settimana fa. Da quel giorno la polizia si è attivata con appostamenti, ricerche e indagini mirate che hanno portato all’arresto e all’ingente sequestro.
Il questore di Fermo, Luciano Soricelli
“Nella tarda serata di ieri, dopo una breve attività info-investigativa, il personale della squadra mobile – fanno sapere dalla questura di Fermo – insieme alla Polstrada di Fermo, distaccamento di Amandola, ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un 71enne di Amandola, pensionato con precedenti specifici. Lo stesso infatti in un terreno montagnoso nei pressi del comune di Amandola, aveva allestito una considerevole piantagione di cannabis a ridosso del fiume Tenna. La piantagione comprendeva circa 600 piante, di grandezza differenze e in piena fioritura.
Il dirigente della polizia stradale di Fermo, Ernesto Bamonti
Questa è stata immediatamente posta sotto sequestro insieme a 12 chili di marijuana che si trovavano all’interno di un garage di un casolare semi abbandonato nei paraggi, chili pronti per essere immessi sul mercato”. Questura che aggiunge: “Effettuate le formalità di rito, l’arrestato su disposizione della procura di Ascoli piceno, competente per territorio, è stato trasferito nella sua abitazione di Amandola in regime di arresti domiciliari”.
Il vicequestore Francesco Costantini e la dirigente Nadia Carletti
Il vicequestore Francesco Costantini
Paolo Papetti, l’assistente capo coordinatore che ha scoperto la piantagione
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati