Nuoto, pallanuoto e sincronizzato:
a Fermo si (ri)parte dai giovani

SPORT - La Fermo Nuoto e Pallanuoto in questi ultimi anni ha aumentato notevolmente il numero di partecipanti, tra propaganda e attività agonistica. La piscina comunale ospita anche gli atleti della Virtus Buonconvento che, oltre che nella gestione dello stesso impianto, si occupa del settore Fisdir e del gruppo dei Master

di Andrea Braconi

Sono riprese lunedì le attività all’interno della piscina comunale di Fermo (LEGGI QUI), che conta tre diverse branche: il nuoto, la pallanuoto ed il nuoto sincronizzato. Ad illustrare i vari settori per laVirtus Buonconvento, società che da tre anni ha in gestione l’impianto, è Marco Cicconi.

La Fermo Nuoto e Pallanuoto in questi ultimi anni ha aumentato notevolmente il numero di partecipanti, tra propaganda (vale a dire l’attività di preparazione a quella agonistica) e attività agonistica, arrivando anche a quota 170 atleti, compresi quelli della Virtus che ha il settore Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionale) ed il gruppo dei Master”.

Considerevole anche il movimento di tecnici. “Per il settore pallanuoto – spiega Cicconi – abbiamo Marco Andrenacci, che segue i bambini under 11 e under 13, Andrea Mancini che segue gli under 15 e Roberto Andreozzi con gli under 17. Emiliano Liberati segue la serie C e la serie B femminile: si tratta di un nuovo tecnico inserito in questa stagione, che ma negli anni precedenti aveva già lavorato in questo impianto. Altra realtà che in questi ultimi 2 anni è cresciuta molto è quella del sincronizzato: siamo partiti con 15 bambine, che vengono seguite da Inge De Groof e Loretta Travaglia, e siamo arrivati a circa 30, raddoppiandole. Il nuoto, invece, è seguito da me e da Paolo Fedeli, mentre il gruppo dei Master viene seguito da Michele Girotti e quello Fisdir sempre da me e Cosimo Crucinio. Infine, il settore propaganda con bambini avviati all’attività agonistica, seguito da Elena Basso, Federica Calì e Paolo Fedeli”.

Quasi quotidiani gli allenamenti per tutte la categorie, con un minimo di 4 sedute a settimana ad un massimo di 6, soprattutto per il nuoto. “Per la propaganda ed il sincro – specifica – il minimo è di 3, ma già da questa stagione per il sincro avremo una seduta in più per essere ancora più competitivi con il resto della regione e sul territorio nazionale”.

In rappresentanza del Comune l’assessore Alberto Scarfini, sin dall’inizio vicino a questa realtà. “Quando vengo qui sono contento, perché scopro come questo progetto e questa collaborazione sia sempre più produttiva. Oggi possiamo dire che questo edificio è un punto di riferimento per il territorio, non solo come struttura e per quello che offre in termini di servizi, ma anche come opzione sportiva per tutte le età e le categoria. Quella tra Comune e Virtus Buonconvento è una sinergia vincente, dal punto di vista del tempo libero, della competizione, della salute e di tanti altri aspetti. Quando si parla di strutture sportive che devono servire tutto il territorio, dal PalaSavelli a Monterosato, dal Recchioni all’Ippodromo di Montegiorgio, la piscina di Fermo entra in questo meccanismo alla grande grazie al lavoro che queste persone stanno facendo, sempre vicine ai ragazzi fermani e alle loro famiglie”.

“Abbiamo lavorato nel far crescere questo movimento e punteremo nei prossimi anni anche sulla crescita dei risultati” aggiunge Cicconi.

Ad illustrare le singole categorie i rispettivi tecnici. “Nel nostro settore – afferma Michele Girotti, allenatore dei Master -ci sono tutte persone appassionate dal nuoto, che vogliono qualcosa di più da questa disciplina, e ragazzi e ragazze che provengono dal settore agonistico che vogliono da una parte continuare a nuotare, dall’altra lasciare l’impegno dell’agonistico. È un movimento che si è sviluppato qui a Fermo da quando la piscina è ripartita con la gestione della Virtus e partendo da circa 20 persone siamo arrivati a 50 tesserati. A livello nazionale quest’anno abbiamo raggiunto il 30° posto su 600 società e per circa 6 mesi siamo stati detentori del titolo italiano di staffetta stile 4×100, a cui partecipavano due uomini e due donne. Siamo cresciuti talmente tanto che il problema che si sta creando qui in piscina è che non abbiamo quasi più spazio per allenarci. Ovviamente, stiamo portando avanti questo settore con passione, anche perché vediamo che raccogliamo risultati e anche persone anche da altre piscine”.

Inge De Groof, invece, segue le ragazze del sincronizzato. “Insieme alla mia collega Loretta abbiamo preso questo gruppo due anni fa, abbiamo fatto un bel percorso che ci ha visto partecipare anche a diversi stage in Italia. Lo scorso anno dalla propaganda un gruppetto lo abbiamo portato in agonismo. Dalla società Virtus abbiamo portato una ragazza ai campionati italiani a Bressanone con ottimi risultati. Ad oggi le ragazze sono più di 35. Questo è uno sport aperto a tutti, non facciamo selezione e dividiamo gli iscritti per categorie ed età”.

Fino alla scorsa stagione Marco Andrenacci era il tecnico che seguiva la serie C maschile, ma soprattutto è la persona che dà le basi all’attività agonistica della pallanuoto, seguendo i settori propaganda. “Abbiamo reintrodotto una nuova categoria, l’under 11, che negli anni precedenti non eravamo riusciti ad inserire nel piano orario della piscina. È una scelta importante perché è da lì che si costruiscono le basi per atleti che poi andranno ad infoltire il vivaio della prima squadra. Quest’ultima ha un ruolo importante anche a livello regionale e va mantenuta con basi solide, per questo abbiamo concentrato gran parte dei nostri sforzi a valorizzare il settore giovanile. Sono arrivati dei buoni risultati negli anni passati, poi c’è stato un cambio generazionale che ha portato comunque a due salvezze e alla permanenza nel campionato di serie C, che abbiamo fatto negli ultimi 15 anni. Speriamo con il nuovo tecnico di puntare più in alto e di fare sempre meglio”.

Infine, Paolo Fedeli, che segue il nuoto propaganda e gli esordienti A e B. “Quest’anno abbiamo potuto creare un gruppo più numeroso rispetto al passato grazie al, buon lavoro fatto. Con le due categorie di esordienti abbiamo avuto buoni risultati, anche con piazzamenti sul podio. Cercheremo di continuare su questa strada e di infoltire il settore propaganda, che non aiuta solo noi del nuoto ma tutte le altre categorie”.

 

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