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La campanella torna a suonare:
i dirigenti scolastici tra novità
e bisogno di sicurezza

FERMO - Le considerazioni dei presidi di alcuni degli istituti superiori del territorio. Dal Montani al Classico, dall'Itet allo Scientifico, dall'Ipsia al Liceo Artistico, il nuovo anno si apre con nuovi corsi e lavori su strutture vecchie e nuove

di Andrea Braconi

Lunedì si riapriranno le porte, anzi, i portoni di tutte le scuole del territorio. C’è attesa, soprattutto nel capoluogo, per l’avvio di nuovi corsi e, soprattutto, per quelli che saranno gli sviluppi sul fronte della sicurezza degli edifici che ospitano studenti, insegnanti e personale Ata. Ai presidi, sempre in prima linea per garantire una formazione di alto profilo e condizioni ideali per lo svolgimento dell’attività didattica, abbiamo chiesto alcune riflessioni sulla situazione di partenza del nuovo anno scolastico.

ITT “MONTANI”

“Questo nuovo anno scolastico si apre con una grandissima speranza e con tanta forza”. Sono le parole di Margherita Bonanni, preside dello storico “Montani”, finito suo malgrado sotto i riflettori a causa del crollo di una porzione di tetto di un’aula. Un fatto che ha scosso profondamente l’opinione pubblica, come lo stesso mondo scolastico, ma che non ha ha scalfito propositi ed obiettivi della stessa Bonanni. “Ci sono tante persone che lavorano e che ci aiutano. Sicuramente le cose andranno tutte a posto proprio per la grande capacità di tutti: da chi si occupa dell’amministrativo agli assistenti tecnici, dai nostri collaboratori alla Provincia che si impegnata subito. Insomma, c’è grande voglia di fare e ricominciare”.

Circa 1.700 gli studenti iscritti, considerando anche l’Agraria di Montegiorgio. “Sono numeri importanti e pensiamo che ci sono ancora dei movimenti in atto. Il nostro si conferma un istituto ambito, oltre che tra i più numerosi delle Marche, anche per una proposta formativa variegata e molto qualificata. Continuiamo a lavorare per il futuro delle nuove generazioni, con proposte formative sempre al passo con i tempi”.

LICEO CLASSICO “ANNIBAL CARO”

Altro istituto da mesi al centro del dibattito è il Liceo Classico “Annibal Caro”. Nonostante le proteste di una parte di genitori, la Provincia, dopo aver monitorato la struttura e verificato le soluzioni in campo, ha scelto di avviare l’iter per la costruzione di un nuovo immobile, capace di garantire piena sicurezza a studenti, insegnanti e personale Ata.

“Se è vero che ad ogni nuovo inizio bisogna guardare con gratitudine a tutto ciò che ci ha portato al punto di partenza, a maggior ragione occorre farlo quest’anno – è il commento di Piero Ferracuti, dirigente della scuola -: mi riferisco, oltre naturalmente agli studenti e ai genitori che hanno sempre creduto e credono nella nostra scuola, alla Provincia di Fermo, con la quale in quest’ultimo mese sono state condivise priorità e scelte risolutive, al personale Ata – dalla Dsga a tutti i collaboratori che non si sono risparmiati – ai docenti, grazie ai quali si è cercato di migliorare alcuni aspetti organizzativi e introdurre novità significative. Siamo fieri di essere di nuovo al via, numerosi ed entusiasti come sempre, e di guardare all’Annibal Caro per ciò che realmente è: un’occasione per chi vi studia e chi vi lavora”.

ITET “CARDUCCI-GALILEI”

L’offerta formativa dell’Itet “Carducci-Galilei” parte dalla conferma degli indirizzi storicamente esistenti – Amministrazione Finanza Marketing, Tecnico Turistico, Costruzioni Ambiente Territorio -, come ci conferma la dirigente Cristina Corradini.

“Questi indirizzi hanno mantenuto le classi degli anni precedenti, per giungere alla attivazione del nuovo indirizzo Grafica e Comunicazione, che parte in questo anno scolastico con una prima classe. La figura professionale che uscirà da tale corso risponde ad una esigenza del territorio della Provincia di Fermo fino ad ora non coperta: un tecnico capace di padroneggiare il mondo del digitale, dalla grafica 2d/3d agli strumenti di comunicazione tradizionali e telematici, in grado di supportare nostre le piccole e medie imprese nell’affrontare le sfide del mercato globale”. E un’innovazione già attivata nei precedenti anni scolastici si appresta al completamento del percorso formativo: il Corso Serale in Amministrazione Finanza Marketing. “Porterà le due classi già presenti negli anni scorsi al periodo didattico successivo e nel frattempo sta terminando la raccolta delle iscrizioni per il primo periodo; una volta completata quest’ultima fase, il territorio avrà a disposizione un intero percorso serale per tale indirizzo (AFM), che potrà consentire a chi non ha conseguito un titolo di diploma di scuola media superiore di raggiungere tale obiettivo, sia allo scopo di ricollocarsi nel mondo del lavoro che di soddisfare le proprie aspirazioni culturali e professionali”.

LICEO SCIENTIFICO “CALZECCHI ONESTI”

Chi non cela la propria emozione è Marzia Ripari, alla guida del Liceo Scientifico “Calzecchi Onesti”. “Il nostro anno scolastico partirà in modo innovativo, considerando che verrà avviato il Liceo matematico con una prima classe di 30 ragazzi e che promuoveremo nel corso dell’anno il Liceo quadriennale ad indirizzo manageriale. Il nostro macro obiettivo è un’innovazione dal punto di vista didattico, con un modello organizzativo finalizzato alla qualità della formazione dei giovani”.

Riguardo agli iscritti, sono due le classi in più. “Siamo soddisfatti di questo aumento ed abbiamo ben 3 classi del linguistico, rispetto ad un passato che vedeva emergere numeri che davano la possibilità di formare 2 classi”.

Una scuola, il Liceo scientifico, che non ha subito danni relativamente alle scosse di terremoto del 2016. “Non abbiamo avuto alcuna ripercussione, ma dobbiamo ringraziare la Provincia, nella persona della presidente Canigola, e la Regione, con l’assessore Cesetti, per un finanziamento notevole che abbiamo ottenuto e finalizzato ad implementare ancora di più la struttura, con i lavori che inizieranno nella primavera del nuovo anno scolastico. Questo significa dare maggiori garanzie a tutti”.

IPSIA “OSTILIO RICCI” E LICEO ARTISTICO “PREZIOTTI-LICINI”

In partenza per l’Elba con una delegazione per assistere all’inaugurazione dell’anno scolastico, Stefania Scatasta rimane impegnata sia come dirigente dell’Ipsia “Ostilio Ricci” che del Liceo Artistico “Preziotti-Licini”. “All’Ipsia, dove abbiamo 750 iscritti, c’è la grande novità che dobbiamo sperimentare e sulla quale crediamo molto: la settimana corta, con una nuova organizzazione dell’orario e del progetto programmatico dell’istituto. Siamo in una fase di rivisitazione e abbiamo l’entusiasmo del cambiamento, convinti di aver creato le condizioni per un buon inizio di anno scolastico, anche se avremo la necessità in questa prima settimana di non fare rientri ed ottimizzare le docenze”.

Sono oltre 530, invece, gli alunni del Liceo Artistico, distribuiti tra la sede di Fermo e quella di Porto San Giorgio. “Partiamo con la solita organizzazione e con il mantenimento degli organici. Abbiamo retto dal punto di vista delle iscrizioni e abbiamo anche qui un grande entusiasmo”.

Per rimanere sul tema sicurezza, la Scatasta ribadisce come nel plesso di Porto San Giorgio sia stato verificato da giugno come ci fossero le condizioni per spostare in un’unica porzione tutte le classi. “I lavori da parte della Provincia sono stati fatti durante l’estate e lunedì mattina saremo nella condizioni di partire senza alcun problema. Abbiamo ridefinito l’organizzazione dei laboratori di plastica e arti figurative, che rientreranno tutti nello stesso stabile”.


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