di Mauro Giustozzi
Una realtà che conta 250 persone tra dirigenti, allenatori e giocatori. Che punta con decisione alla serie B e, poi, magari chissà anche più in alto. Che per questo si è strutturata rafforzando la propria componente dirigenziale. E che ha nella Banca Macerata un suo punto di riferimento, il main sponsor da 6 stagioni a questa parte. Presentata ufficialmente stamattina nella sede dell’istituto di credito maceratese la nuova stagione del Banca Macerata Rugby. Dalla prima squadra alle giovanile con un unico motto: far crescere sia il giocatore che soprattutto l’uomo. L’unico neo resta quello del campo di gioco: quello attuale di Villa Potenza non può supportare la crescita della società guidata dal presidente Rolando Mozzoni mentre quello promesso dall’amministrazione comunale, accanto al Centro fiere, non è ancora stato cantierato ed i tempi non saranno brevi.
«La soddisfazione per questa partnership che dura da sei anni è tanta –ha esordito il presidente di Banca Macerata, Ferdinando Cavallini-. Il valore che c’è in uno sport come il rugby e quelli che esprimono la nostra banca sono i medesimi: competitività e rispetto dell’avversario. Non è affatto un caso che proprio nel rugby si sia inventato il terzo tempo a fine gara che serve per far stare insieme giocatori e tifosi che fino a pochi minuti prima erano stati acerrimi avversari in campo». La nuova stagione sportiva vedrà la Banca Macerata Rugby impegnata nel campionato di C1 ed inizierà il 14 ottobre nella pool 2 insieme alle squadre di Forlì, San Benedetto, Chieti, Ancona e Fano. Le prime tre classificate si giocheranno la serie B sfidando le prime tre del girone romagnolo. Poi ci sarà la partecipazione a tutti i campionati giovanili, ad iniziare dall’under 18 sino ai più piccoli. Da segnalare la presenza anche di una selezione femminile seniores che lo scorso anno sono giunte a disputare una finale di Coppa Italia.
«Un grazie a Banca Macerata è d’obbligo –ha affermato il presidente Rolando Mozzoni- perché ci ha sempre seguito e sostenuto in questa crescita esponenziale che è paragonabile alla stessa che sta vivendo questo istituto di credito. Noi puntiamo a far bene con la prima squadra ma anche a curare la crescita dei giovanissimi, quella fascia d’età che va dagli 8 ai 14 anni di cui vogliamo curare sia l’aspetto sportivo ma anche la crescita della persona. Anche nel femminile stiamo registrando un aumento delle partecipanti ed è stato confermato l’accordo con l’Aquila Rugby per far giocare le nostre atlete nel campionato di serie A. Per quanto riguarda le atlete più giovani, invece, stiamo collaborando con la società Spartans Queen Montegranaro che cura il settore giovanile della femminile per le categorie Under 14 e 16».
Il saluto dell’amministrazione lo ha portato l’assessore all’Urbanistica, Paola Casoni. «In primis gli auguri per la nuova stagione –ha detto la Casoni- poi ribadirei i valori che ha questo sport che stanno nel sapersi sempre rialzare dopo ogni scontro di gioco e nell’andare avanti tutti insieme. Un’unità che, visti i tempi, deve essere un esempio anche fuori dallo sport. Per quello che concerne il nuovo campo da realizzare a Villa Potenza è stata individuata l’area che è quella dell’attuale autorimessa bus Apm, a fianco del Centro fiere. Stiamo valutando il finanziamento col Credito sportivo ed anche l’aspetto della progettazione. La scelta di quell’area è avvenuta per due motivazioni: la prima per la cessione, tramite accordo con l’Ircer, del diritto di superficie di quella zona, poi perché si potranno utilizzare in sinergia vie di accesso e parcheggi che sono legati al Centro fiere ed a una sua futura ristrutturazione».
Tra le nuove figura che si sono avvicinate alla società c’è quella del Responsabile sviluppo del club impersonificata da Emanuele Panunti. «Dopo 12 anni di un percorso positivo fatto a livello per lo più amatoriale –ha detto Panunti- la società ha deciso, per crescere ancora, di strutturarsi in maniera semiprofessionale, attingendo a nuove figure che lavoreranno a fondo nella società. Faremo anche attività nelle scuole per far conoscere il rugby che oltre a livello sportivo è una disciplina, io direi una filosofia, di vita formativa. Quest’anno abbiamo a livello di prima squadra l’obiettivo di salire in serie B, traguardo solo sfiorato nelle scorse stagioni. Ma stavolta, vi do la mia parola, ce la faremo. Da qui a tre anni Macerata sarà conosciuta anche fuori dai confini regionali per questa squadra di rugby». Presenti anche il delegato provinciale del Coni, Giuseppe Illuminati e Maurizio Longhi, presidente comitato regionale della Fir. «Banca Macerata Rugby compie 12 anni dalla sua nascita ed entra nella maturità –ha sottolineato Longhi- organizzando un club di vertice. La criticità resta quella dell’impianto assolutamente inadeguato per le esigenze di una società di rugby. Dove lo stadio non è solo dove si giocano le partite ma diventa luogo di aggregazione sociale e punto di riferimento per chi gioca ma anche per chi ama e frequenta lo sport della palla ovale. Spero che presto si ponga rimedio a questa situazione». Infine il direttore di Banca Macerata, Rodolfo Zucchini, ha voluto fare gli «auguri di un successo del campionato in una squadra che associa, coma la banca, il concetto di sfida continua per raggiungere i massimi traguardi».
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