Prima campanella alla scuola infanzia,
i bimbi sono tornati a Casette

SANT'ELPIDIO - Riaperta stamattina la scuola infanzia della discordia a Casette d'Ete; il parroco don Iginio Marcelli ha affidato ieri l'incarico a due ingegneri per effettuare le verifiche di vulnerabilità sismica

Dopo due settimane di sorprese, liti e colpi di scena, stamattina è suonata la prima campanella nella scuola infanzia Casette colorate di via La Masa a Sant’Elpidio a Mare. E’ durata appena due mattine la trasferta al capoluogo per i 76 bimbi di Casette d’Ete, che oggi hanno fatto ritorno alla base, dopo l’ordinanza, firmata dal sindaco Alessio Terrenzi nella giornata di martedì, con cui si è revocata la chiusura del plesso, stabilita con precedente provvedimento, e disposto il trasferimento delle tre sezioni nei locali della frazione.

Tra le motivazioni indicate nell’atto, il primo cittadino cita il rinvio al 31 dicembre, stabilito nel Decreto Milleproroghe, per le verifiche di vulnerabilità sismica negli edifici scolastici. Verifiche che la proprietà ha già avviato. Proprio ieri, infatti, il parroco del Santissimo Redentore, don Iginio Marcelli, ha protocollato il documento con cui affida un incarico di vulnerabilità sismica sulla scuola infanzia a due ingegneri. Superati anche i problemi denunciati dalla società Avendo sull’inadeguatezza e la mancanza di attrezzature della sala mensa, visto che, dopo la decisione di tornare a Casette, sono stati effettuati lavori per rendere meglio fruibili i locali della scuola. Si è anche smontato il palco del teatrino in fondo all’aula grande, che ha consentito di guadagnare diversi metri di spazio.

“Allo stato attualmente determinatosi, l’immobile può essere utilizzato” si legge nell’ordinanza. Così, dopo aver sentito anche la dirigente dell’Istituto scolastico, stamattina tutti di nuovo in aula in via La Masa.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti