“Sono luoghi in cui ogni avisino dovrebbe recarsi almeno una volta: è emozionante e toccante”. Così il presidente della sezione Avis di Monte San Pietrangeli Massimo Toscana a proposito del Tempio del Donatore, il monumento celebrativo dei Volontari del Sangue e della Vita progettato nel lontano 1958, che la sezione della cittadina fermana ha visitato lo scorso sabato 29 settembre. Un pullman di donatori che ha portato un saluto alla sezione comunale di Valdobbiadene, dove sorge il tempio, attualmente chiuso all’interno per ristrutturazione.
Dopo una descrizione del monumento e della sua storia, i donatori hanno fatto visita, a Nervesa della Battaglia, al Sacrario Militare di Montello, luogo altrettanto suggestivo. “A 100 anni dalla fine della Grande Guerra – spiega Toscana – abbiamo voluto rendere omaggio ai caduti italiani. Fa semplicemente impressione il pensiero che solo in questo luogo di morte sono sepolti quasi diecimila resti di nostri connazionali deceduti in battaglia”.
Dopo un rapido pranzo a Montebelluna, gli avisini hanno fatto un pomeriggio di visita alla città di Treviso. Infine, cena presso la sede locale degli Alpini, con dopo uno scambio di doni tra le due sezioni Avis in cui Toscana ha omaggiato la sezione di Treviso di una lavorazione in ceramica dell’artista Paola Iannucci).
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