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Tre flash mob aprono la Codeweek europea all’Istituto Nardi

PORTO SAN GIORGIO - Nella scuola il calendario andrà da lunedì 8 a sabato 20 ottobre con una serie di attività ed eventi organizzati dai docenti di tutti e tre gli ordini

Anche quest’anno l’ISC Nardi di Porto San Giorgio partecipa alla Codeweek europea che si svolge dal 6 al 21ottobre in tutta Europa. Nell’istituto sangiorgese il calendario andrà da lunedì 8 a sabato 20 ottobre con una serie di attività ed eventi organizzati dai docenti di tutti e tre gli ordini di scuola per stimolare con attività ludiche e interessanti il pensiero computazionale e lo sviluppo del ragionamento negli alunni dai 3 ai 14 anni.

Da alcuni anni infatti il Coding è entrato stabilmente nel PTOF dell’istituto poiché un buon numero di docenti ha seguito la formazione “Coding in your classroom, now”, un corso online aperto offerto dall’università di Urbino sulla piattaforma EMMA per aiutare gli insegnanti ad introdurre il pensiero computazionale in classe. Il corso ha l’obiettivo di aiutare gli insegnanti di qualsiasi scuola e di qualsiasi disciplina ad introdurre il pensiero computazionale in classe attraverso il coding, usando solo attività intuitive e divertenti da proporre direttamente agli alunni.

La formazione ha coinvolto quasi 50 docenti dei tre ordini, coordinati dagli insegnati del Team digitale e ha costruito una rete di contatti per la condivisione di materiali e di attività attraverso una mailing list e un apposito gruppo Facebook, “Coding in Isc Nardi”; la comunità è una risorsa e il gruppo Facebook ha offerto luogo di incontro informale e condivisione di lavori e materiali.

Si comincerà lunedì 8 ottobre alle ore 11 con un Flash Mob, anzi 3 contemporanei: plesso Nardi, plesso Rosselli, plesso Capoluogo in cui sulle note dell’Ode to Code, gli alunni si ritroveranno ad aprire, con una sorta di sigla, la settimana del Coding, che quest’anno si protrarrà per ben 15 giorni. Si proseguirà poi con tutta una serie di attività unplugged e non, utilizzando materiali se strumenti vari, quali cODYROBY, Un mazzo di carte fai da te per inventare giochi da tavolo e rompicapo con i quali fare coding senza computer in ogni momento; CODYWAY, un metodo per applicare il coding unplugged alla realtà quotidiana, iniziando dall’aula, dalla scuola e dalla città in cui si vieve; CODE.ORG, piattaforma che permette di lavorare con l’ora del codice e fornisce tanti schemi di gioco online da risolvere con la programmazione visuale, acquisendo per gioco i principi base della programmazione; per finire con SCRATCH, l’ambiente di programmazione visuale che consente a chiunque di creare e condividere giochi, storie, animazioni, progetti, idee.

In questi anni si è insistito con Coding e il numero di docenti e classi coinvolte è andato crescendo poiché è per tutti: senza stereotipi, non è mai troppo presto, anche la scuola dell’infanzia partecipa con successo, senza prerequisiti, il 66% infatti degli insegnanti iscritti a CodeMOOC non ha alcuna competenza informatica e interdisciplinare, il 59% degli insegnanti iscritti a CodeMOOC non insegna materie tecnico-scientifiche. Il professore che ha ispirato tutta la comunità di Coding della scuola Nardi è il professor Bogliolo docente di informatica all’Università di Urbino e ambassador italiano della Codeweek, grandissimo formatore che ha trascinato migliaia di insegnanti e di classi in questa splendida avventura del Coding.

Per favorire la partecipazione delle scuole a Europe Code Week, il MIUR ha diffuso un invito alla partecipazione e indetto il concorso #bestCodeWeekIT, in evidenza sulla home page del Piano Nazionale Scuola Digitale. Il concorso premia con 5,000 Euro le scuole del primo e del secondo ciclo che realizzeranno il miglior videoclip di 90 secondi per raccontare la propria partecipazione a CodeWeek 2018.


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