Natalità a picco, crescono gli anziani
Un quarto della popolazione ha
meno di 15 anni

PORTO SAN GIORGIO - Invecchia la popolazione sangiorgese. Nascono meno bambini rispetto al passato. Saldo positivo tra immigrati ed emigrati. Anche l'andamento demografico pesa nelle scelte di lungo periodo dell'amministrazione comunale.

Fiera San Giorgio

di Sandro Renzi

E’ una popolazione che invecchia quella sangiorgese. E fin qui non ci sarebbe nulla di strano. Tutte le comunità del mondo infatti si trovano a fare i conti con l’ineluttabile trascorrere del tempo. Quello che manca a Porto San Giorgio, invece, è il cambio generazionale. Se non ci fossero quelli che hanno scelto di vivere nella cittadina costiera, arrivando da fuori, anche  la popolazione rischierebbe di scendere sotto la soglia psicologica di 16.000 abitanti. In primis gli stranieri, allora, che sono passati da 955 a 983 in un solo anno, il 2017. L’analisi demografica deve rappresentare un faro sempre acceso nella programmazione dell’attività amministrativa. Ma soprattutto nella scelta degli interventi da mettere in atto nel sociale.

Cosa accade allora a Porto San Giorgio? Il saldo tra nati e deceduti è marcatamente negativo: – 123. A fronte di 99 bambini venuti al mondo lo scorso anno, si sono registrate 222 morti. Se la popolazione ha retto, pertanto, è merito di chi ha preso la residenza a Porto San Giorgio sostituendosi a chi se n’è andato. Gli immigrati sono stati 559 e gli emigrati 434, saldo positivo. Al 31 dicembre dello scorso anno gli abitanti erano 16.068, due in più rispetto al 2016. Ma 50 in meno rispetto al 2015. Gli stranieri sono il 6,12% della popolazione residente, due punti percentuali in più rispetto al 2009. Cala costantemente invece il tasso di natalità passato dallo 0,79% del 2014 allo 0,62% del 2017. In controtendenza quello di mortalità, che fa il paio con l’avanzare dell’età. Nel 2013 l’ufficio anagrafe registrava una mortalità dell’1,13%, nel 2017 del 1,36%. Altro dato interessante. I bambini in età prescolare (0/6 anni) sono soltanto 826, mentre quelli in età da scuola dell’obbligo (7/14 anni) sono 964. Tra 15 e 29 anni (categoria che rientra nell’ambito della cosiddetta forza lavoro 1° occupazione) sono in 2.235. Mentre la popolazione in età adulta (30/65 anni) ha sfondato la soglia delle 8.000 unità. In crescita pure l’età senile (oltre 65 anni) che si attesta a 4.042 unità. Le femmine, manco a dirlo, superano di gran lunga i maschi: 8.526 contro 7.542. Di spazio comunque ancora ce n’è a Porto San Giorgio per ospitare nuovi residenti. La popolazione massima insediabile come da piano regolatore è infatti di 18.000 residenti.


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