I chimici del Montani vedono il proprio progetto “La chimica al servizio del benessere della società” selezionato dal MIUR per il centro Italia, nell’ambito del progetto nazionale Service Learning. La scuola diventa soggetto partecipe alla vita della comunità di cui fa parte, prendendo in carico una responsabilità sociale volta al miglioramento.
Il Service è parte integrante del curricolo, in coerenza con il documento dell’ONU, Agenda 2030, che affida alla scuola il delicato compito di prevedere percorsi di educazione equi ed inclusivi perché solo attraverso la partecipazione individuale alla cittadinanza globale è possibile: “porre fine alla povertà e alla fame, in tutte le loro forme e dimensioni, e ad assicurare che tutti gli esseri umani possano realizzare il proprio potenziale con dignità ed uguaglianza in un ambiente sano”.
La chimica viene ancora vista sotto una luce sostanzialmente negativa dai media. Lo scopo del progetto è rendere gli studenti in particolare e la società in generale consci del fatto che la Chimica è preziosa per il benessere di ciascuno in un’ottica di rispetto dell’ambiente, di economia circolare, di risparmio delle risorse non rinnovabili, di garanzia di salubrità di prodotti, cibi e servizi.
Le attività nel campo delle bioplastiche, del recupero dei metalli preziosi dai RAEE, il monitoraggio di eventuali inquinanti prioritari nelle acque, lo screening di integratori alimentari contenenti sostanze illecite, lo studio dell’impronta digitale molecolare degli alimenti come criterio di autenticità, l’attestazione della non tossicità dei prodotti utilizzati in bioedilizia e la spettacolarizzazione della chimica mediante tanto il sapere scientifico quanto quello umanistico ed artistico sono alcuni dei temi che caratterizzeranno le attività di questo anno scolastico nell’ambito di questo progetto.
Due sono i prossimi appuntamenti nella cornice del Service Learning:
Sabato 27 ottobre, alle ore 21 al Museo MITI, verrà messo in scena dagli allievi chimici lo spettacolo “L’amore? Note e versi di Chimica” in collaborazione con il Conservatorio di Musica G.B. Pergolesi: mentre “La Materia” spiegherà le reazioni emotive a livello molecolare, “Lo spirito” risponderà con la Musica e la Poesia che evocano le sfumature di questo sentimento mentre la Chimica le rappresenterà in maniera spettacolare.
Sabato 27 ottobre, alle ore 9 nella sala della camera di Commercio, ci sarà invece la conferenza “Rural And Agri-Industrial Wastes: Valorization In New And Innovative Products” che sintetizzerà l’incontro della chimica verde del Montani con quella europea nella cornice del progetto Horizon 2020 Enabling di cui il Montani è beneficiario.
L’Istituto Montani da sempre è impegnato, in ciascuna delle 12 articolazioni dei 6 indirizzi (Agraria, Agroalimentare e Agroindustria; Chimica, Materiali e Biotecnologie; Elettronica ed Elettrotecnica; Informatica e Telecomunicazioni; Meccanica, Meccatronica ed Energia; Trasporti e Logistica) che caratterizzano l’offerta formativa, nel coniugare l’apprendimento curricolare con la costruzione di nuova conoscenza sulla base di stimoli e richieste proveniente dal territorio.
Il Service Learning è un approccio pedagogico in cui si crede e che spontaneamente viene applicato in innumerevoli casi per coniugare sistematicamente e intenzionalmente apprendimento e servizio; discipline e impegno solidale si integrano in un circolo virtuoso che tende alla soddisfazione di un bisogno reale della comunità attraverso l’applicazione di saperi e di competenze, consentendo allo stesso tempo l’acquisizione di nuove conoscenze e la maturazione di nuove competenze disciplinari e interdisciplinari sul campo.
Gli studenti ricoprono un ruolo chiave nello sviluppo delle attività: dall’identificazione del bisogno sociale, alla progettazione di possibili strategie di risoluzione, alla valutazione dell’impatto e della soddisfazione del contesto in cui operano sotto la guida dei docenti e di attori esterni.
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