PORTO SAN GIORGIO – Si è svolto a Modena, domenica 28 di ottobre, il 9° campionato Italiano assoluto di karate della scuola J.k.a. Italia che come ogni anno radunano i migliori atleti di tutte le divisioni giovanili che hanno passato le selezioni interregionali assegnando il titolo per specialità e categoria di Campione d’Italia.
Alla presenza del Maestro Takeschi Naito, cintura nera 9 Dan internazionale e selezionatore della nazionale italiana, l’associazione Karate di Porto San Giorgio forte di otto atleti di età compresa tra i 7 e i 17 anni si presentava alla manifestazione sapendo di doversi confrontare con gli atleti delle più titolate scuole di tutta Italia, ciò nonostante i giovani leoni sangiorgesi sapevano farsi valere e così dai confronti nelle varie specialità giungevano via via i metalli di bronzo di argento e finalmente il metallo più ambito: l‘oro.
Ecco dunque i risultati degli atleti rivieraschi che con le loro prestazioni hanno avuto anche il diritto di accedere direttamente alla Coppa J.k.a.
Bronzo nella specialità kumitè alla veterana del gruppo Barbara D’Amico, anni 17, cintura marrone categoria Cadetti.
Bronzo categoria Esordienti nella specialità katà alla debuttante Shakira Sassano, anni 13 cintura gialla categoria Esordienti.
Argento specialità kumitè e Bronzo specialità katà alla debuttante Francesca Carbonini, anni 14 cintura arancione categoria Esordienti.
Argento specialità katà e oro specialità kumitè, laureandosi dunque campione d’Italia, Andrea Dalla Noce, anni 8 cintura verde categoria Bambini.
Menzione di merito agli atleti Giulia Carpani , Elia Dalla Noce, Fabio Carletti, Dima Kovalchiuk e Kevin Sassano che pur non salendo sul podio hanno dimostrato comunque tenacia e valore.
Gli atleti medagliati
Vanno menzionate anche le cinture nere Mirco Carletti e Giovanni Lautizi, validi aiuti del Maestro Fabio Leoni nell’educare gli atleti dell’associazione.La J.k.a., direttamente collegata alla cultura propria della storia giapponese, è scuola di stile, e rappresenta l’essenza stessa del Karate Shotokan presente in 160 paesi nel mondo, cosicché la disciplina tradizionale si pone come strumento didattico, educativo, ed imparziale per diventare in tal senso scuola di vita.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati