Porte aperte in Comune per i bambini della Primaria E al Monumento ai Caduti intonano l’inno

MONTE SAN PIETRANGELI - La maestra Licia Speranzini spiega come sia stato il momento conclusivo di un percorso di confronto ed approfondimento sulla necessità di avere delle regole che consentano la convivenza civile e responsabile di ogni cittadino

Mercoledì, in occasione del 4 Novembre, commemorazione dei caduti, e del settantesimo anniversario della Costituzione, i bambini della classe 1^ L della Primaria “Romolo Murri” di Monte San Pietrangeli hanno fatto visita alla Residenza Municipale dove sono stati accolti dal vice sindaco Flavio Scopetta che, oltre a far conoscere i vari uffici, ha illustrato in maniera molto chiara ed esaustiva le diverse attività svolte nei settori di competenza.

Nel viaggio di ritorno verso la scuola i bambini hanno, inoltre, visitato il Monumento ai Caduti presso il Parco della Rimembranza cittadino, dove hanno intonato l’Inno di Mameli.

“L’uscita – racconta la maestra Licia Speranzini – è stato il momento conclusivo di un percorso di confronto ed approfondimento sulla necessità di avere delle regole che consentano la convivenza civile e responsabile di ogni cittadino e quindi la necessità, settanta anni fa, di dar vita ad un documento che fosse una guida ai diritti e doveri di tutti e di ciascuno: la Costituzione. È il “grande libro” garante del mantenimento della pace e della libertà che ci è stato donato dai tanti soldati caduti in guerra per un futuro migliore. Una riflessione sull’atrocità della guerra è sulla necessità di essere, nel mondo, portatori di pace. I bimbi hanno anche studiato il senso profondo del tricolore e del simbolo della Repubblica Italiana. L’attività nella sua interezza è stato un momento di crescita e di arricchimento che ha visto i bambini promotori di una riflessione e di una condivisione che superano il fine didattico per divenire importante occasione educativa”.

“Siamo molto soddisfatti come Amministrazione Comunale – afferma il vicesindaco Scopetta – nel lavoro del corpo docente delle nostre scuole, specie quando è indirizzato in attività e progetti che si pongano l’obiettivo di accendere o risvegliare nei bambini il senso civico. La scuola è giusto che sia questo: un luogo di educazione al vivere civile, alla cura per l’ambiente e le nostre bellezze, al rispetto delle regole e degli altri, e quindi educazione ai valori della Costituzione della Repubblica Italiana.”

 


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