ORRORE SOTTO IL PONTE
Cadavere in decomposizione
scoperto a Lido Tre Archi
LE FOTO

FERMO - Si tratta di un ucraino, senza fissa dimora, già noto alle forze dell'ordine. Sul posto i carabinieri della compagnia di Fermo che hanno immediatamente avviato le indagini a tutto campo. Al vaglio anche le immagini della videosorveglianza

di Giorgio Fedeli

Un cadavere, in stato di decomposizione, è stato rinvenuto questa mattina intorno alle 12 a Lido Tre Archi, sotto un ponte. Sul posto immediato l’intervento dei carabinieri della compagnia di Fermo. Dopo le indagini dei militari dell’Arma è emerso trattarsi di un uomo ucraino, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine.

I militari dell’Arma stanno lavorando per scoprire  le cause del decesso e il perché quel cadavere si trovi in quel preciso punto, sotto al ponte, a Lido Tre Archi.

Il cadavere è stato rinvenuto più esattamente sotto al ponte che collega Lido Tre Archi a Porto San’Elpidio. Si tratta di un uomo di origini ucraine, O.K le iniziali, di 39 anni. E’ stato trovato a poca distanza dal fiume, vestito con scarpe da tennis, jeans e giubbotto. In tasca un documento di identità e, sembrerebbe, anche un telefono cellulare. Il ragazzo, rinvenuto a faccia in giù, ad un primo esame, presenta una ferita al naso. Vicino al cadavere una piccola chiazza di sangue.

Sul posto diverse pattuglie carabinieri, il comandante provinciale dell’Arma, Antonio Marinucci, il capitano Roland Peluso e il sottotenente Serafino Dell’Avvocato. Con loro, i militari delle stazioni di Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare. L’area è stata delimitata per le indagini. Ogni dettaglio non viene lasciato al caso. Sul posto anche il medico legale al lavoro di pari passo agli accertamenti dei militari dell’Arma e alle analisi del nucleo scientifico dei carabinieri. A Lido Tre Archi sono arrivati anche gli agenti della Scientifica della polizia di Fermo. Molti i dettagli da accertare, si diceva, dalle cause del decesso, con l’ipotesi più accreditata che parla di overdose, al perché quell’uomo si trovasse sotto al ponte. E’ deceduto lì? E quando? I militari dell’Arma sono già al lavoro per ricostruire gli ultimi giorni del ragazzo, a partire dai contatti che ha avuto e dalle telefonate effettuate e ricevute. Gli investigatori dell’Arma vogliono anche fare luce su come sia finito lì. Ecco perché hanno predisposto anche l’acquisizione delle immagini della videosorveglianza presente proprio sul ponte.

(notizia in aggiornamento)

Il punto in cui è stato trovato il cadavere

Le telecamere sul ponte

L’arrivo del medico legale


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