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Tra Rimini e Fano, la ripresa
degli allenamenti con
mister Flavio Destro

SERIE C - Il tecnico della Fermana analizza la sconfitta di domenica scorsa, avvenuta in terra di Romagna e mette nel mirino il match del prossimo turno, previsto al Bruno Recchione: il derby contro il Fano. "Squadra che non ci porta bene, dovremo invertire la tendenza, puntando alla concretezza" gli umori del timoniere canarino

FERMO – Rientro settimanale per la Fermana che da oggi inizia a lavorare per il prossimo turno di campionato, il derby con il Fano. E’ un mister Destro pronto ad analizzare cosa non è andato nella partita contro il Rimini che ha fatto tornare i gialloblu a casa a mani vuote, a causa della sconfitta per 2-0, che, tuttavia, non rispecchia l’andamento di una gara ben giocata e in cui la Fermana è stata padrona del campo.

“In termini di occasioni penso che delle ultime prestazioni a livello di possesso e trame di gioco, abbiamo fatto bene – commenta mister Destro -. Il bello del calcio è anche questo. A volte non siamo stati belli o così propositivi e abbiamo raccolto di più rispetto a domenica. Certo – continua – non credo si possa paragonare la sconfitta di Ravenna con questa perchè domenica c’è stata una bella prestazione. Alcune cose potevamo sfruttarle meglio, ma la prestazione c’è stata. La differenza sostanziale è che abbiamo avuto due o tre occasioni che potevano tramutarsi in gol e non sono andate bene. Nel momento in cui pensavamo di avere la partita in pugno, poi hanno fatto gol loro. La cosa che non mi è piaciuta è quella di aver preso subito il secondo gol. Le sconfitte che abbiamo subìto, hanno un denominatore comune: il secondo gol è ravvicinato al primo e questo non va bene. Sul primo gol qualche dubbio ce l’ho, ma non voglio trovar giustificazioni. Sul secondo gol, abbiamo sbagliato noi, ci sono errori da parte nostra, ci siamo mossi male”.

Si va delineando un campionato sempre più livellato, con 11 squadre racchiuse in sei punti, quindi con una vittoria o una sconfitta si può balzare in vetta e viceversa: “La stessa gara che abbiamo visto ieri sera (Pordenone-Triestina: 1-2 ndr) – commenta il tecnico – ci fa vedere che non c’è una squadra che ammazza il campionato, fatta esclusione per la Ternana che deve ancora recuperare delle gare e per cui c’è un discorso a sè. Ci sono tante squadre raccolte in pochi punti, ma non ci sono partite facili. Se guardiamo la classifica, con la Triestina ora in testa con noi, lo stesso Rimini ha vinto con noi e con loro, e ha pareggiato contro il Pordenone, secondo in classifica”.

Quanto al fatto che al bel gioco è meglio privilegiare il risultato, mister Destro lo ribadisce in maniera convinta: “Faccio a cambio, sempre. L’essenza del calcio sono i punti, se giochi bene e perdi comunque non si è contenti. Nè noi nè i nostri magnifici tifosi che ci hanno raggiunti in massa a Rimini domenica eravamo felici, quindi meglio essere meno belli, ma raccogliere di più, questo è naturale”. La squadra non si è mai, comunque, mostrata remissiva: “La voglia di andarla a vincere si è manifestata nello spogliatoio, non c’è stata rilassatezza, ma nell’aria c’era la consapevolezza di avere la partita nelle mani e questo è dannoso nel calcio, secondo me. Basta un piccolo errore ed ecco che le cose non vanno bene”. Riguardato con distacco e a mente lucida a ciò che è stato, è prioritario e inevitabile guardare a ciò che sarà: il derby contro il Fano:

È una squadra che finora non ci ha portato bene – commenta mister Destro -. Dobbiamo invertire la tendenza ed essere meno belli e più concreti. Il Fano ha un allenatore che lo fa giocare bene. Non dimentichiamo che con la Ternana hanno perso, ma hanno anche avuto da recriminare qualcosa. È una squadra difficile da affrontare”. Facendo il punto su chi ci sarà alla ripresa degli allenamenti mister Destro chiude: “Comotto oggi inizierà gli allenamenti con la maschera, vediamo come si sente, sarà da valutare in settimana e sarà lui stesso a farci capire le sue sensazioni”.


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