di Paolo Gaudenzi
MONTE SAN GIUSTO – Al comunale maceratese di Villa San Filippo il rigore di Sbarbati ed il raddoppio di Ciarmela regalano i tre punti al Montegiorgio. I ragazzi di Massimo Paci salutano la palude di classifica e grazie allo scalpo prelevato all’Isernia si collocano momentaneamente nella tranquilla posizione di centro classifica a quota 13 punti, scavalcando proprio gli avversari del turno infrasettimanale in questione.
IL TABELLINO
MONTEGIORGIO 2 (3-5-2): Del Papa; Biasol, De Lucia, Ghiani (90′ Baraboglia); Ciarmela, Omiccioli (49′ Vita), Marchionni (84′ Zancocchia), Mariani, Vecchione; Sbarbati, Albanesi. A disposizione: Scipioni, Frezzi, Del Moro, Passalacqua, Perfetti, Osorio. All. Massimo Paci
ISERNIA FOOTBALL CLUB 0 (3-5-2): Landi; Di Lonardo, Del Prete (86′ Di Matteo), Barretta; Frabotta, Fazio, Cacic (76′ De Chiara), Ciccone, Cristiano (71′ Gyabaa); Romano, Palma. A disposizione: Tano, Russo, Marino, De Vito, Bilaj, Vitale. All. Massimo Silva
ARBITRO: Igor Yury Paolucci di Lanciano; Marco Colaianni e Vincenzo Abbinante di Bari
RETI: 73′ Sbarbati (rig), 85′ Ciarmela
NOTE: Ghiani e Ciarmela
LA CRONACA
L’inizio di gara è nel pieno segno dei locali. Mariani, Marchionni e Sbarbati fanno subito capire ai molisani il tenore della partita che sarà, vale a dire densa della rabbia generata domenica scorsa, con la vittoria sfumata di un nulla a causa del pareggio del Campobasso giunto nel cuore del recupero. Il primo tempo è pertanto un assolo rossoblù, con manovra ed azioni ad appannaggio di Omiccioli (uscito in barella per infortunio alla ripresa dei giochi) e soci, ma le resistenze dell’estremo Landi portano le squadre al duplice fischio con il nulla di fatto.
E’ Ciccone, per l’Isernia, a spezzare il monopolio del Montegiorgio alla ripartenza con le ostilità sportive, ma è un fuoco di paglia. Vita innesca infatti Sbarbati, ma Cacic evita il peggio; poco dopo Albanesi pennella in area, Sbarbati salta di testa e manda la palla a scheggiare la traversa, il rimbalzo diventa il tiro a volo per Vecchione, deviato da un difensore di Massimo Silva. E’ il preludio al gol, con Landi ad atterrare in area Albanesi. Dal dischetto Sbarbati rompe l’equilibrio di partenza, per un vantaggio del tutto legittimo visto il ritmo impresso alla gara dalla produttività montegiorgese. La serpentina di Marchionni, non finalizzata al meglio, è la chiusura di una pratica che giunge però con il timbro e la firma di Ciarmela, lesto a siglare il raddoppio a poco dallo scadere del tempo regolamentare.
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