di Giorgio Fedeli
Raid notturno al bar degli Amici, il pubblico esercizio lungo il tratto nord di viale dei Pini. Alcuni banditi, infatti, questa notte si sono scagliati, a sassate, contro la porta a vetri del bar mandandola in frantumi. Ma questa volta la criminalità se ne va a bocca asciutta, deve scappare a gambe levate prima di poter frugare e arraffare (chissà cosa visto che nel bar non vi è nulla di valore). A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti che, svegliati dal rumore di quei colpi sul vetro, hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
E infatti, da lì a pochissimo sul posto sono intervenuti gli agenti della questura di Fermo. Con loro anche una pattuglia dei carabinieri, in supporto ai poliziotti. Ma al loro arrivo dei malviventi non vi era più traccia. Probabilmente, infatti, quei banditi avevano l’aiuto di un ‘palo’ che alla vista della polizia in arrivo, ha spinto alla fuga i banditi. Sul posto, allertato, anche il titolare del pubblico esercizio che non ha potuto fare altro che iniziare la conta dei danni. “Ormai fa parte del gioco” il commento amaro del barista che preferisce non aggiungere altro. Ma nel suo volto è ben visibile la rassegnazione per una piaga che non molla la presa e che continua ad asfissiare il commercio nel Fermano. E chiacchierando con una cliente spunta anche un furto, messo a segno alcuni giorni fa, a danno di un furgone. Dei banditi hanno scassinato il mezzo parcheggiato di notte lungo il tratto nord di viale dei Pini, trafugando attrezzi di idraulica per un valore di circa 6 mila euro. Segnali di un quartiere, quello di Borgo Costa, nel mirino dei ladri. Balordi, tossicodipendenti, loschi individui che vivono di refurtiva? Per i commercianti e per i residenti cambia poco. Loro guardano i fatti, loro fanno i conti con i colpi messi a segno e con i danni subìti.
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