Nello Viti, tecnico del Monturano Campiglione
di Leonardo Nevischi
CIVITANOVA MARCHE – C’è delusione e amarezza nelle parole di Nello Viti nel caldo post partita di Civitanova: «Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Abbiamo perso senza subire un tiro in porta – ha commentato il tecnico del Monturano Campiglione -. È stata una gara estremamente equilibrata e solo un episodio avrebbe potuto rompere il ghiaccio e sbloccare la situazione».
«Il rigore? C’era, non c’era, non lo so. Si è creata una mischia in seguito ad un calcio di punizione e secondo il direttore di gara il nostro difensore Ottavio Fornari (oggi in campo al posto di capitan Cerquozzi, ndr) avrebbe colpito la palla con il braccio mentre, in scivolata, cercava di opporsi ad una conclusione – spiega Viti – . Troppo severo a mio giudizio. Il mio allontanamento? Sinceramente non l’ho capito. Ho solo contestato un fallo laterale che secondo me era in nostro favore, nulla di più».
«La Civitanovese è una signora squadra. Ci siamo confrontati con una delle maggiori candidate alla vittoria del campionato – chiosa l’allenatore calzaturiero –. A tal proposito peccato per il risultato finale perché rende vana l’ottima prestazione che abbiamo messo sul terreno di gioco. Noi abbiamo avuto qualche occasione ma non l’abbiamo sfruttata a dovere, poi l’episodio ha favorito loro. Per giunta il loro portiere (Luca Lorenzetti, ndr) è stato molto bravo, soprattutto nel finale quando abbiamo provato in tutti i modi a pareggiare».
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