di Andrea Braconi
Il trend negativo del Fermano, più volte evidenziato negli ultimi mesi da diversi indicatori, si conferma anche nella classifica stilata da Italia Oggi (realizzata in collaborazione con l’Università la Sapienza di Roma) ed inerente la qualità della vita nelle 110 province italiane.
Quella di Fermo, infatti, perde posizioni in tutte le classifiche inserite nello studio (Affari e lavoro, Ambiente, Criminalità, Disagio sociale, popolazione), tranne quella sul Tenore di vita e le tre prive di un raffronto rispetto al 2017, vale a dire Servizi finanziari e scolastici, Sistema salute, Tempo libero e turismo. Il risultato finale è che rispetto allo scorso anno la nostra provincia passa dal 29° al 56° posto, attestandosi dal secondo all’ultimo posto tra le cinque province marchigiane, con Ancona (12a), Ascoli Piceno (16a), Macerata (19a) e Pesaro Urbino (35a) che fanno invece registrare importanti passi in avanti.
Guardando ai dati complessivi, sul podio rimangono nell’ordine Bolzano, Trento e Belluno, crolla Roma, mentre Trapani lascia la maglia nera a Vibo Valentia.
Secondo Alessandro Polli del Dipartimento di Scienze sociali ed economiche dell’Università La Sapienza di Roma, coordinatore dell’indagine, emerge un lieve miglioramento, con 59 province che risultano avere una qualità della vita buona (25) e accettabile (34) rispetto alle 56 dello scorso anno. Ventotto quelle considerate scarse, 23 le insufficienti.
Questi i dati riguardanti la nostra Provincia, suddivisi per singole voci:
Affari e lavoro: 49 (19 nel 2017)
Ambiente: 15 (11 nel 2017)
Criminalità: 31 (24 nel 2017)
Disagio sociale: 20 (10 nel 2017)
Popolazione: 80 (61 nel 2017)
Servizi finanziari e scolastici: 66
Sistema salute: 103
Tempo libero e turismo: 51
Tenore di vita: 73 (92 nel 2017)
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