Si è svolta sabato scorso, allo stadio comunale di Amandola, l’iniziativa promossa dall’istituto Onnicomprensivo ed intitolata “Guarda… come gioco al calcio”, realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale, l’associazione Controluce Calcio a 5 non vedenti, all’interno del progetto “Scuola inclusiva”.
Un evento fortemente voluto dalla preside e tutto il personale docente che, con molteplici attività sportive, formative e culturali extra scolastiche, ogni anno puntano a rendere sempre più “viva e incisiva” la vita scolastica amandolese.
La partita di calcio a 5 ha visto come protagonisti gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado di Amandola contro gli atleti della scuola di calcio Asd Roma e dell’associazione Controluce.
Una mattinata di allegria e gioco per i ragazzi che hanno condiviso un’esperienza unica di grande sensibilità e riflessione: i piccoli atleti, tutti bendati, si sono cimentati a giocare con un pallone sonoro con i ragazzi non vedenti, riuscendo a spaziare sul campo da gioco.
Un momento di confronto importante, dove chiara è stata la presa di coscienza da parte dei ragazzi di quanto lo sport sia momento di unione, coesione e strumento attraverso cui ognuno può esprimersi e d affrontare le proprie difficoltà.
Ospite il coordinatore regionale per l’Educazione fisica e sportiva, professor Marco Petrini.
Importante la sinergia tra l’assessore Scirè (che ha proposto l’iniziativa alla scuola), la preside Condolo ed i docenti, che si sono prodigati per la realizzazione, in particolare il professore Piattoni che ha organizzato l’evento.
“Un particolare ringraziamento – commentano dall’istituto scolastico – va all’associazione Onlus Controluce nelle persone di Mariano Ciarapica e l’insostituibile Manuela Baldoni, che con entusiasmo hanno aiutato nell’organizzazione dell’evento; alla scuola calcio Ads Roma per averci onorato della presenza; a tutti i nostri piccoli studenti che hanno creato un rapporto di amicizia sin da subito con i ragazzi non vedenti”.
Una partita e un momento di condivisione che ha sicuramente toccato il cuore di tutti i genitori e i tanti spettatori presenti al campo sportivo di Amandola.
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