Alla Sutor l’analisi
di Marco Rossi

SERIE C GOLD - Dal parquet all'infermeria, per la panoramica del momento insieme al preparatore atletico calzaturiero. Dopo la sconfitta esterna di Lanciano, che ha interrotto il filotto a punti in casa Premiata, l'agenda di stagione propone ora l'insidiosa sortita in quel di Osimo

Il preparatore atletico veregrense Marco Rossi

MONTEGRANARO – A Lanciano sabato la Sutor ha terminato il proprio cammino vittorioso incassando una sconfitta maturata nella seconda parte del match contro un avversario ben allenato e costante per tutti e 40 i minuti di gioco.

La squadra di coach Ciarpella ha sicuramente pagato a caro prezzo l’uscita anticipata del proprio lungo titolare Valentini, autore fino a quel momento di una buona prestazione difensiva: è stato infatti uno scontro di gioco “ginocchio contro ginocchio” che ha costretto Alessio a rimanere in panchina per tutto il resto dell’incontro.

In vista allora della prossima trasferta di domenica al PalaBellini di Osimo, facciamo due chiacchiere con il preparatore sutorino Marco Rossi che, insieme al massofisioterapista Vesprini, sta seguendo l’infortunio del lungo gialloblù.

Rossi, cosa è successo a Valentini sabato a Lanciano?

“Ale ha preso una brutta botta al ginocchio scontrandosi con un avversario. Lo scontro di gioco ha provocato una rotazione innaturale del ginocchio costringendolo ad abbandonare il campo da gioco prima del previsto”.

Quali sono le prossime tappe del numero 14 gialloblu?

“Per conoscere con esattezza le prossima tappe bisogna attendere il responso delle visite specialistiche, con la speranza che non ci siano lesioni ai legamenti collaterali. Ad ogni modo penso proprio che salterà la trasferta di Osimo domenica”.

Gli altri ragazzi come stanno?

“Del resto del gruppo abbiamo ancora ai box Francesco Palmieri che è alle prese con un infortunio muscolare ma è in via di guarigione, e Mosconi che sta pagando l‘infortunio subito appena prima dell’inizio del campionato. Stiamo lavorando al massimo per riportare in forma entrambi”.

Sconfitta che non ci voleva quella di Lanciano: tre vittorie consecutive e prima metà di gara chiusa in vantaggio. Cosa ha visto come elemento di potenziale miglioramento?

“Quella di sabato è stata una partita su un campo difficile, e lo sarà per tutte le squadre che andranno a Lanciano: noi abbiamo giocato bene ma poi l’assenza di Valentini si è fatta sentire ed abbiamo pagato la loro fisicità”.

Domenica si va ad Osimo: altra trasferta insidiosa. Soprattutto dopo l’arrivo del lungo inglese al PalaBellini..

“La classifica per ora è bugiarda nei confronti di Osimo, ricordo anche che lo scorso anno siamo usciti sconfitti da quel palazzetto. Sicuramente loro daranno il 110% per vincere contro di noi e l’arrivo del giocatore straniero è un incentivo a vendere cara la pelle”.

Per lei questa è la terza stagione al servizio della causa, ha visto tanti giocatori e gestito tante situazioni di emergenza. Anche per lei la solita domanda “scomoda”: dove può arrivare la Premiata?

“L’obiettivo è vincere più partite possibile durante il campionato e riuscire a qualificarci per i playoff, giocando in seguito gli stessi al meglio. Poi si sa, negli spareggi tutto può succedere: sono un campionato a parte”.

 


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