di redazione CF
La Squadra Mobile della questura di Fermo, nelle giornate scorse ha continuato le attività informative e investigative, e quelle del quotidiano controllo del territorio per reprimere la piaga dello spaccio di stupefacenti nei paesi della costa adriatica.
“Per questi motivi nella giornata di ieri sono state sviluppate e approfondite alcune attività sulla base di dati acquisiti nelle scorse settimane. Lo sviluppo delle fonti info-investigative – spiegano dalla questura – ha consentito di stringere il cerchio sul titolare di una attività commerciale di Porto Sant’Elpidio già gravato da diversi precedenti per reati inerenti gli stupefacenti.
Per tale motivo, dopo un breve appostamento nei pressi dell’attività commerciale e al momento in cui all’interno non vi era nessuno, gli operatori di Polizia hanno fatto ingresso nell’esercizio commerciale.
Nel corso del controllo è stato rinvenuto dietro al laboratorio un involucro in cellophane contenente asseritamente eroina, nonché altre tre piccoli involucri termosaldati contenenti la stessa sostanza. E’ stato rinvenuto anche un bilancino elettronico di precisione funzionante.
Alla fine dell’attività di indagine sono stati inoltre sequestrati un involucro di cocaina del peso di grammi 17.09 e 7 involucri di eroina del peso totale di 104,39 grammi come riscontrato dal narcotest, la somma contante di 340 euro, il bilancino elettronico di precisione, la macchinetta per il sottovuoto con i relativi sacchetti. La sostanza stupefacente rinvenuta, se ceduta, avrebbe potuto fruttare sul mercato la somma di circa 5000/6000 euro.
Il commerciante è stato così tratto in arresto in flagranza di reato, poiché trovato in possesso di un’elevata quantità di sostanza stupefacente del tipo cocaina ed eroina, non riconducibile ad un uso personale. Lo stesso è stato trasferito presso la casa di reclusione di Fermo a disposizione dell’autorità giudiziaria fermana“.
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